La stanza buia

Non ha perimetro questa stanza
aperta a mille conclusioni
mentre gocce di sconosciuta vita artificiale 
rigettata inutilmente
attraversano veloci la lunga linea 
che ti congiunge inesorabilmente a lei.
Non ha soffitto questa stanza
affinchè la tua anima seviziata
distrutta dal silenzio dei tuoi simili
possa invocare un altro esistere.
Ma ha una porta questa stanza,
e un uomo l’attraversa.
Sarà l’artefice dell’ultimo atto.

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14-05-2016 Redazione Oceano Ci sono attimi che regalano l’infinito e versi che cingono l’anima fino a farla sussultare. Essere lì nella “stanza buia” è l’istante dirompente che richiama la tua poesia e non si può non ascoltare quella voce dell’anima schiacciata tra le pareti: brivido in attesa “ dell’ultimo atto”.