Ingiusta pace

Han visto i miei occhi
scavate rocce da aridi venti
d'indifferenza:
era fame.
Han visto
frettolosi preti ciechi 
sordo vento
silenziosa carne urlante
sull'ultimo gradino:
era freddo.
Han visto secolari memorie
obliate e chiuse:
era abbandono.
Han visto domande e perle
in smarriti occhi:
era solitudine.
Han visto figli di Dio
nulla mirare
e desolato stupore
in vinte braccia vuote:
era Madre.
Han visto i miei occhi
opulenza e ipocrisia
tra lor devoti
all'esecrato desco:
Era... 
ingiusta pace.
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02-02-2013 Redazione Oceano Pensieri intensi, veri,che spingono a profonde riflessioni, domande da porsi, senza saper trovare le risposte.La pace apparente, la facciata del vivere comune: per chi non vuol sentire,per chi non vuol vedere. La patina dell'ipocrito moralismo che ci circonda
27-01-2013 Massa V. Massimo Intensa espressività in questi versi dal profondo significato, di grande impatto e sensibilità, una cruda testimonianza... un grido di protesta verso l'indifferenza collettiva che induce a profonde riflessioni e ad una maggiore solidarietà.

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Pubblicata il 27-01-2013

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