Pennellate di sole

Pennellate di sole
di tramonti infuocati
Pennellate d’azzurro
di mari sconfinati
Brillavano i tuoi  
Quando mi guardavi
Intento come un bimbo
Al gioco della vita sorridevi.  
Nelle tue fantasie
Pennellate d’amore
Di barche affratellate
Serrate lungo i moli
Di vele spiegate
Veloci contro vento.
Pennellate di vita
Che trasformavi in fiori
Da accecanti colori.
Padre, quanto mi manca
L’ingenua tenerezza
Il dolce disincanto
Il ceruleo stupore
Dove anche il dolore
Si è piegato sconfitto
Dalla tua tenerezza
Umiliato s’è arreso
alla tua dolcezza.
Padre, quanto mi manca
L’amore che mi hai dato
Quello che mi hai lasciato
Non  andrà mai perduto
Lo serbo in un forziere
Ne prenderò quanto basta
Centellinato e puro
Sarà la luce
Dei momenti più scuri.
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