Dolce Anita

Nel giorno dei bambini Down

Non c’è notte per Anita
la sua luna la dipinge
su una mano coi pastelli.
Non c’è pioggia, non c’è vento
danza all’alba con l’ombrello,
una nuvola si schiude
e le lascia una carezza.

Non è sola, dolce Anita
un mattone o diecimila
non le fanno una prigione,
con le briciole di pane
fa castelli per le fate
e con una coccinella
una spilla tra i capelli.

Non ti chiede molto, Anita
se le inciampi in uno sguardo
lei ti stritola di abbracci.
Chiede tanto poco, Anita
non i fiori nei cristalli
ma una corsa in mezzo ai prati
tra papaveri e coriandoli.

Non cambiare dolce Anita
lascia aperta la tua porta
sui balconi son colori,
lascia entrare cielo e stelle
che la luna al tuo sorriso
cede tutto il suo candore.
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10-01-2017 Redazione Oceano Dolce Anita è l’innocenza, è la purezza primordiale che è in ognuno di noi sin dall’inizio, e che col passare del tempo si perde tra le pieghe della vita. Dolce Anita, no, non ha perso niente, lei è infinitamente più ricca di tutti noi.