La ballata
In questo viaggio di speranza, ci ho messo la mia vita. Quattro stracci e in una calza due soldi di felicità. Sul barcone son salito rattoppato d'incoscienza. Mi son nascosto dentro altri occhi lasciando dietro me quei dannati giorni che non hanno ne storia ne gloria. Eppure ci sentiamo unici belli e irripetibili. Senza confini possibili. Con i documenti scaduti... la mia dignità, non ha più limiti. Nel riflesso di questa luna, ancora mezza addormentata non c'è spazio fra cielo e mare. Scivola lentamente e questa tavola di legno, portando su di se' vite umane Siamo in tanti … forse in troppi Anime sperdute alla deriva, tra muti pensieri. Eppure ci sentiamo unici belli e irripetibili. Senza confini possibili. Con i documenti scaduti... la mia dignità, non ha più limiti. Ora vedo all'orizzonte nuova terra venirmi incontro Siamo belli e irripetibili, senza confini possibili in cerca di fortuna beh non si sa … Sono ancora qui, per dire un'altra volta si a questo nuovo soffio di vita che tutto si porta via. Eppure ci sentiamo unici belli e irripetibili. Senza confini possibili. Con i documenti scaduti ….. la mia dignità, non ha più limiti.
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07-09-2016 | Redazione Oceano | In un bellissimo e amaro squarcio di luna fugge il pensiero e cavalca le speranze. Non c’è terra che non riconduce al passato ma lacera intenso il sogno per cercare di far librare tempo e “dignità”. |