Dormire d'autunno

(Aspettando il fiore del vento)

Un tramonto dai colori dell'autunno,
così mi appare sotto le ciglia intrise,
quest'orizzonte rosso melagrana.
Sulle labbra pallide di baci 
un desiderio s'era destato invano;
ora nell'oblio ha esalato il suo respiro.
"Dormirà la foglia,
sotto la spina spoglia,
ma non avrà né riparo né ombra".
Migrerei lontano, verso giorni nuovi,
ma non ho ali da spiegare,
come quella rondine che segue altri soli
per poi nuovamente tornare.
Dormirei questa stagione,
ed anche l'altra, non ci starebbe male;
potersi poi svegliare
come si risveglia quel ramo spoglio
a cui sorride il nuovo germoglio.
Risvegliarsi quando tutto si rigenera
e l'alba di maggio l'anemone venera;
quando la fatica m'avrà dimenticata
e il dolore sarà stagione ormai passata.
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06-10-2016 Redazione Oceano In attesa che il vano desiderio sia ripagato di una rinascita, la natura favorisce la pausa delle emozioni. L’autunno potrebbe incarnare la morte e il germoglio su di un ramo ibrido dona speranza. La speranza che lo spirito e la sostanza possa rivivere a primavera.

Pubblicata il 04-10-2016

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Commento dell'autore

L'anemone è anche chiamato
fiore del vento
e nel linguaggio dei fiori
simboleggia la speranza