Dialectica amoris
I fiocchi candidi danzano inesorabili,conturbanti si esibiscono alla mia “vista cieca”, tracciano calde piroette nella brina oscura senza rumore di sorta scendono,cadono,si infrangono. Scivola davanti tutta la mia vita. Sono una viandante sul lago di ghiaccio, un sorriso che non ha più stagioni. E poi le vedo,sono intorno a me muse immote,sculture inquietanti volteggiano staticamente. Bramose, scorgono le scanalature della mia anima. E allora penso:cosa siamo noi.. Siamo il torpore delle spiagge apriche d’agosto Siamo vite parallele che si incrociano, destini sconnessi che si uniscono Siamo frammenti d’amore puro,frammenti d’identità poderosa frammenti che si riedificano senza logica apparente, con amore mistico,carisma indomito Siamo un connubio amoroso di anime anime che si intrecciano vorticosamente, si respingono brutalmente,si riuniscono benignamente: la sintesi di un dolce e prezioso vaso delicato. Siamo le goffe,ridicole,vacue maschere che indossiamo quando siamo insieme, Siamo i caldi occhi imperlati,i sentimenti celati Siamo lo scaltro burattinaio e l’irrisoria marionetta, il fragile cristallo che splende con smisurata semplicità. Siamo una farfalla leggiadra,una fontana fresca e pura un’ allegra camerata,il formicaio amoroso,operoso. Grata alla vita,corro verso il mio caldo e bramato rifugio, le amorevoli braccia materne,mi avvolgono dolcemente, un potente anelito d’amore. Irrinunciabili. Sempre. Il cemento della nostra vita.
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04-05-2016 | Redazione Oceano | Siamo granelli sospesi in ogni tua parola che è vita e incrocia la vita. Nella lirica l’immensità dell’essere sparsa ogni dove a rintoccare il battito quieto, particella o maschera di un amore senza confini. |