Nomade
Come nomade, vittima di una congiunzione astrale, mi ritrovai in un volo pellegrino sul mare, nella notte intrisa di stelle, a percepire forze ancestrali… Passato e futuro all’orizzonte si fondevano come mare e cielo in armonia con l’infinito... Non seppi come vi fossi arrivato, ma solo che vi ero arrivato… Ammantato di pace, mi addormentai per svegliarmi all’alba di un nuovo mattino...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
04-07-2012 | Carosio Irene | Riflessioni che fanno grande e forte un pensiero... espresso con mirabile bravura |