Il nuovo sole

Ti affido e confido 
nel mistero del dì 
che albeggia privo di volto.
E schiudo il cerchio,  
rotolo la mano, 
cercandoti. 
Tracce nel corpo
vagabonde al tatto.
Vacilla il gusto, sul palato 
per poi smarrirsi del tutto
inghiottito dal respiro del vento.
M'abbaglia un nuovo sole,
spalmato dentro pozze gelide
d'acqua di dolore.

E tu,
dimmi,
sei tu quel sole?
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20-09-2016 Redazione Oceano La memoria dei sensi, il respiro del vento, il nuovo sole che abbaglia … La mano cerca tracce nel corpo, mentre la domanda rimane nell’aria: “sei tu quel sole?”.

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Pubblicata il 18-09-2016

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