Il nuovo sole
Ti affido e confido nel mistero del dì che albeggia privo di volto. E schiudo il cerchio, rotolo la mano, cercandoti. Tracce nel corpo vagabonde al tatto. Vacilla il gusto, sul palato per poi smarrirsi del tutto inghiottito dal respiro del vento. M'abbaglia un nuovo sole, spalmato dentro pozze gelide d'acqua di dolore. E tu, dimmi, sei tu quel sole?
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20-09-2016 | Redazione Oceano | La memoria dei sensi, il respiro del vento, il nuovo sole che abbaglia … La mano cerca tracce nel corpo, mentre la domanda rimane nell’aria: “sei tu quel sole?”. |