...Diffusioni presaghe...

Il segnale diffuso negli occhi
la luce che riconosce il tocco 
dell'arciere nudo e di
chiarità rosa

A dispetto della tua tristezza
si riprendono in luce nuova
i tuoi occhi. Adorati!
Li amo guardando il tuo silenzio

Ecco, prime care ore son queste
nostre, e carezzevoli e leste
così mi cerchi nella notte
Notte impressa di desiderio
oscurità enigmatica, e cara
Lunatica atavica notte

Volontà di sogno in petto ti scoppia
Cambiare per me colori e una foglia
rapire al vento fischiante
donarla al sincero amante
Volgendo insieme quella nuda chiarità rosa

Devono passare pe' la strada spumante
polvere, le cose necessarie
E batte in petto il sole
E quella costa della mandorla la 
immagino abitata dal tuo passo
Io per come ti muovi, muto
il segnale erotico scruto

Ad onta delle notti insonni
l'ore si rompono alla sentenza:
piangerai lacrime di sposa, vivrai
le gioie della Sposa senza tristezze!
Ecco improvvisamente la voce del Destino:

Può un'arancia non marcire, a Novembre
può per un bacio la guancia rifiorire, sempre...
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
04-07-2012 Bianchi Antonella Versi di intima espressione che denotano un accentuato ermetismo introspettivo che è molto apprezzabile, da cui traspare una palpabile
essenza vitale

Pubblicata il 03-07-2012

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Commento dell'autore

Dicono che Eros sia imprevedibile!
Dispettoso, improvviso.
Due sguardi si incrociano ed è
fatta, senza controllo alcuno,
ci si ritrova persi nelle iridi
a lungo cercate. La poesia scritta
per un amore nuovo, ne ripercorre
l'inizio e la certezza del futuro.

Lei e Lui ora sono più felici,
sono sereni come il rosa della
carne del piccolo Eros, divertito.
La costa della mandorla è
un'immagine che unisce il sapore
di un bacio all'immersione nella
natura...
un ricordo dell'inizio della
conoscenza quando Lei parlava
coi gesti e già si dichiarava.

Una donna vorrebbe essere sempre
felice come nel giorno del suo
matrimonio, ma la vita è anche
amara e il tempo fugge portandosi
via la giovinezza, le primavere.
Ma, un bacio, come detta la verità
della vita, cioè il Destino,
libera l'inganno del tempo.
Siamo fatti più di anima
che di carne, più di sentimenti.

La guancia che può rifiorire
sempre è la gioia che sgorga
dal fondo del cuore
ed è la stessa,
anche se è luglio,
anche se è novembre.