Perfetto sconosciuti

Credevo di aver trovato
nei tuoi occhi
quella forza per riuscire
a soffocare i ricordi
di quando il mondo
mi crollava addosso
di quando i pensieri
erano i miei affanni
ed i sogni i miei inganni.
Avrei voluto dimenticare 
le notti insonni ed i silenzi
nelle quali si confondevano 
i sogni ingenti 
con i turbamenti
i pensieri  assurdi 
e le paure 
per una vita
che consumavo a fatica.
Ma e andata cosi
ed alla fine  sono qui
al di la di un muro
fatto di idiozia
ad occhi bassi sono qui
in cerca fra i ricordi persi
di unillusione a cui
mi ostino a dare un senso
che vada al di la 
di un malinconico verso
uno sguardo 
a cui ho dato un anima
che tu 
hai chiamato follia.
Piove
finalmente piove
su queste mie parole
e sopra i tuoi silenzi
e nella tempesta
nascondo queste lacrime
che lasciano in bocca
l'amaro del pianto.
In fondo è vero 
tu lo hai sempre detto
siamo stati
perfetti sconosciuti
ancor prima 
di esserlo diventati.
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