Solo

Piango per quanti si fasciano la testa
di un male inesistente
piango per chi nell'inutilità del loro tempo
chiamano dolore il rancore
per una vita vuota e senza senso
piango per quanti mascherano
l'insoddisfazione del loro essere dietro le lacrime
per quel che chiamano malessere
piango per me che ormai solo
divido il dolore con il vuoto che
mi e rimasto dentro
e verso lacrime che nel peso
dell'amarezza tracciano lungo
il viso un solco indelebile
che segna senza alcun ritegno
il tempo 
che sembra essersi fermato
col fine di rimarcare senza sosta
quel dolore che fa da velo al cuore.
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