Etsi Omnes Ego Non
Per molti anni ero convinto di essere il fratello maggiore che torna dai campi. Ma ora mi accorgo in realtà che ero io a guardia dei porci mentre sto camminando verso casa. Chiederò perdono al Padre mettendo il mio orgoglio tra le sue carezze, i miei sguardi tra i suoi occhi. Mi lasciasti andare come un gabbiano lascia libere le sue ali per avvicinarsi al sole, come un albero di fichi sbattuto dalla bufera lascia cadere i frutti non ancora maturi. Quanto era scomoda Signore quella Croce che Ti teneva tra le sue mani come se fossi farfalla. Su di lei Te ne stavi in equilibrio come un passero su un filo di grano. Nascesti senza alcun debito ma pagasti per tutti, sei stato Madre per noi; che il mio cammino non Ti lasci mai di spalle. Etsi omnes scandalizati fuerint in te, ego non...
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