Filo spinato

Sospiro e piango mentre medito speranze
dietro quel filo spinato rinchiuso sono
per me prigioniero non ci sono stanze
spero trovar pietà ma io non perdono.

O voi guardie che i miei sospiri ascoltate
in cuor vostro se capite quel che io provo
quand’ero altr’uomo chissà se ragionate
un tavolazzo come giaciglio or io mi ritrovo.

La divisa mi avete tolto e mi avete spogliato
la dignità però non mi potete mai intaccare
anche se chiuso in questo recinto di filo spinato
a testa alta e senza vergogna un dì devo andare.

Se vivrò, pace arriverà dopo la guerra
nitido orgoglio e da uomo libero spero di tornare
non vedo l’ora di abbracciare la mia terra
e questo maledetto filo spinato da dimenticare.
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