Il generale
Di te si servirono gli uomini di stato per combattere le brigate rosse. Vincitore tu ne uscisti, oh grande generale. Il popolo ti acclamò per la tua vittoria, e onor ti diete per la lealtà alla nazione. Ma quando l'onore per la patria diventa amore, pure un generale può sbagliare. Non fu la corruzione a macchiare la tua condotta, ma il complotto di qualcuno che tu credevi amico. Gli uomini di stato non si possono toccare, e chi poter ti diete per combattere la mafia, non capì, che investigar dovevi sugli amici del potere. La cosa non è nostra ma di quelli che comandano. La mafia non fu come le brigate rosse ma di quei politici che in fretta si liberarono di te. E così avvolto fosti in quel tricolore a cui tanto onor tu desti.
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13-09-2012 | Massa V. Massimo |
Un omaggio al grande generale... un tributo a chi ha data la propria vita per difendere i propri ideali! Muoiono le persone... muoiono gli eroi... ma io penso, noi pensiamo... che il desiderio di libertà e di giustizia non morirà mai! |