Uno strano paese

Dai politici sento parlare 
del senso dello stato.
Gente che hanno occupato il parlamento,
e con poche parole,
e pur di poco conto,
riescono ad aggirare il popolo,
che no riesce a liberarsi
da ideologie profonde.
Nel nostro parlamento,
c'è di tutto,
dall'affarista al condannato,
e no vedo nessun parlamentare
con il senso dello stato.
Anche se gli stessi schieramenti
son divisi,
quando c'è da salvaguardare
il proprio interesse,
si ritrovano nel momento di votare.
In ITALIA, non c'è più lavoro.
E'la precarietà che regna in questo stato
con l'unico mestiere fisso,
ch'è rimasto è il parlamentare.
Anche se rimane fuori dal parlamento
chi non viene più votato,
rimane con una pensione a vita assicurata.
L'ITALIA, è un paese strano
dove tutti stanno contro tutto,
giudici e politici
non riescono a convivere,
procure messe una contro l'altra,
e male fa l'onesto giudice,
se vuole indagare sul politico corrotto...
si trova sulla scrivania 
un foglio con domanda di trasferimento.
Se in ITALIA c'è democrazia,
non è merito di chi oggi sta in parlamento,
ma di un popolo di lavoratori
che hanno combattuto per essere liberi
ed ora si ritrovano senza lavoro.
Vorrei ricordare a chi ha la mente corta,
che neanche il regime
riuscì ad occupare il parlamento
così per tanto tempo.
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