Dolore

Il tuo dolore non è più mio
Le false lacrime tue
 più non sconvolgono il mio cuore,
del tocco tuo soffro al ricordo,
voglia l’oblio del tempo
cancellarti nella memoria mia,
che tutto di te sia vanificato.
Padrone senza merito
fine abbia il volere tuo.
Altre primavere vivrò scaldandomi
ai raggi di un sole nuovo,
e fredde sere d’inverno
non geleranno più i pensieri miei,
e la mente spieghi le ali sue
volteggiando verso orizzonti
sgombri di nuvole pesanti.
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