Riflesso

(D'aiello Maria Luigia)


Mi rifletto nell'immagine
di me stessa al contrario
e ricopro il mio corpo
tra lenzuola e coperte di Cantù.
Inerme in questo sogno, avvolta,
che al risveglio non sarò.
Di amarmi io ci provo
ma il peggio mio profondo
prima o poi digiuno diverrà.
La vetrina resta a guardare
le mie forme generose
tanto amate, tanto intese come un fiore di bambù
sola, tra i ricci verdi,
riprovo a sciogliermi.
Fiducia arranca
sfido i muri
smuovo gli argini
ma dentro me
vita rinasce nell'immaginazione.