Il riflesso di una mela |
E poi senti il cielo che minaccioso ti guarda... Profanato dall'angustia di tormentose bufere. Nessuno conosce l'origine di tal furia, eppure... gli attimi son sempre eguali, il ticchettio resta fedele al medesimo ritmo sinuoso e risoluto e gli alberi non cambiano mica tintura. Quantunque il corrugarsi delle venature, denudano l'anzianità del bulimico mondo. Tutto sembra combaciare alle reali sembianze. Ma, la vista non ancora cieca, la fronte bieca svelano la realtà mendace. E’ Narciso, amante dell’Ego e null’altro. Non resta che trasgredire I desideri suoi, Sostituendo egli stesso col puro riflesso di una mela. |