Perdersi nell'infinito

(Mancin Stefano)


Mi perdo
nell'infinito
del tuo
sguardo
così intenso
da rubare
tempo al tempo

Il tuo corpo
e' un giardino
per una rosa
di carne
profumata
che da senso
ai desideri

Bruciamo
di passione
fra candele
e baci ardenti
siamo focolai
accesi
e mai spenti

Perdersi...
nell'infinito
di interminabili
abbracci
così stretti
da rubare
aria al vento

Le tue gambe
son tenaglie
per la mia vita
mentre
le mie gambe
son tenaglie
che tremano

Gridiamo
la passione
fra gemiti
e sospiri
dissetandoci
di noi
come vampiri