Il vuoto

(Milone Nadia)


M'addentro nell'oscur silente
dell'infinito vuoto spaziale,
aerodinamica staticità
oppressa da pareti grigie
e banale quotidianità
che comprimono domande,
dubbi illogici ed esistenziali.
Muta,
attonita,
basita dall'umana indifferenza
come bestia sacrificale accolgo ormai la fine
dagli occhi brucianti e dignitosi,
più non supplico perdoni
a carnefici soddisfatti
miranti un'anima sconfitta.