Stanze di memoria |
Stanze di memoria, giochi esausti ed ormai lontani che rivedon spensierata la fanciulla ormai già donna. Ora paga con scotto d'anima straziante d'esser fiore, l'istinto e il sentimento annusando solitudine tra rose di cartapesta. Boccioli rossi son sfioriti tra le guance rigate e fredde da lacrime di cristallo volte a morir su labbra mute. |