Il dono

(Bagli Elisabetta)


L’anima mia riflette
sul dono di grembi materni
gocciolanti vita.
Son fresche le gemme
baciate dal sole,
sorrette da rami
colmi d’amore.
Lungo il cammino
parole e pensieri
s’intrecciano a giorni
di gioia e supplizio.

Nulla è più infido
del bosco infinito.
Nulla è più aspro
di un sogno lontano.

Dolci si ergono
tra le fronde,
braccia materne
al fiorir di rose.

Palpitanti regine
cantano nell’erba,
pronte ad accogliere
il seno avvizzito.
Son cresciute suggendo
la linfa del dono,
hanno amato
l’odore e gli umori del vento.

Ora son secchi
i rami invernali
e antichi
già si son fatti i capelli.
Il fulgore degli occhi
lento si spegne
e nei ricordi
sempre eretta sorride
la donna di un tempo che fu
che oggi brilla
e danza nel cielo
insieme alle altre
milioni di stelle.