Nuda verità

(Mattia Valentina)


La mia nudità tu hai richiesto,
come la Musa di un pittore che delizia la sua tela di venuste velleità.

Su scoscesi sentieri scivola il tuo occhio,
la bellezza non rifugge l'incanto del mio corpo,
borgo abbandonato che attende il suo visitatore.

Tocchi di colori lambiscono i diafani lembi di pelle
ricuciti in artistico puzzle.

E tu sei lì,
fotografia di un momento evanescente
che esalta il positivo di me.