Sogni di cemento

(Monteleone Concetta)


Gelida brezza di inquietudine,
sensazione scaturita da sospiri
di sogni assenti, evanescenti,
molecole di un'improvvisa smania
di volare, o annegare,
nell'ozioso spazio del niente,
o della mente.

Attendo ancora un pò
prima d'affondare l'anima
nel pozzo dei perché,
- "Vieni a me, dimenticati.." -
Attendo un altro giorno
e un altro ancora
e senza accorgermene intesso
l'informe trama
dell'infinito che incatena.

Solo la voce del vento
saprà lenire i solchi oscuri
dei giorni senza tempo
e sgretolare lentamente
quei sogni di cemento
che non hanno un volto,
né certezze di vita,
per rinascere e per poi morire
nell'abbaglio di un attimo
inficiato da finte eternità.