Una silloge che rimanda a un excursus poetico e filosofico complesso in cui la ricerca dell’anima è ostacolata dal caos esistenziale affrontato alla maniera dei pensatori esistenzialisti e metafisici, in cui risuona l’eco di T.S. Eliot o Samuel Beckett
Mauro Montacchiesi propone un iter lirico che è allo stesso tempo un luogo in cui smarrirsi per poi ritrovarsi, un’avventura e un riparo in cui rifugiarsi e ci conduce attraverso un per-corso intimo di ingente profondità emozionale, ampliato da un’acuta sensibilità e da un’osservazione intensamente umana dell’universo, esortando a trovare consolazione negli arcani della vita e nell’estasi per la natura, a valorizzare l’ascolto e il silenzio, a riscoprire la magnificenza delle piccole cose dell’esistenza quotidiana.
Al debutto la poetessa Lucrezia D’Accia. Pubblicata la sua prima raccolta poetica
Lucrezia D’Accia, nasce e vive a Vieste (FG), una cittadina turistica del Gargano, in Puglia. Ultima di cinque figli, oggi rimasti in tre.
Ha amato la poesia fin da piccola, e negli anni della maturità le ha dedicato più tempo, iniziando a mettere su carta i suoi pensieri.
Scrive spesso soprattutto per metabolizzare il dolore e la sofferenza, infatti tante sue poesie sono incen-trate sulla violenza di genere e i soprusi sui bambini e gli emarginati, nonché sugli affetti personali e la famiglia, a cui è molto legata.
– La ragione che mi ha spinto a pubblicare questa miscellànea è stata quella di voler fermare e catturare nel tempo e nella memoria argomenti studiati e trat-tati in altri contesti culturali, a cui io faccio riferimento, ma soprattutto ho voluto “conservare” in un volume i testi finora pubblicati, perché non andas-sero perduti e frammentati.
È la premessa di Tina Ferreri Tiberio di San Ferdi-nando di Puglia (BT), docente in pensione di Storia e Filosofia, al suo ultimo libro intitolato Miscellànea, opinioni in interlinea (Oceano Edizioni, 2024), una raccolta di articoli e brevi saggi che spaziano dalla letteratura alla filosofia, dalla pedagogia alla storia, in cui esprime la sua visione del mondo, dopo aver osservato la realtà, senza alcuna ambizione di dare certezze o norme universali di comportamento o di giudizio. Il suo scopo è di trovare risposte alle domande fondamentali dell’esistenza umana, spinta dal desiderio di comprendere e di indagare il mondo circostante cercando di trovare il senso alla nostra esistenza.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Teramo, dove attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni, Andrea Petricca – tra l’altro diplomato in Violino presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila – benché giovanissimo, può vantare un’intensa attività non solo concertistica su tutto il territorio nazionale ed europeo in diverse formazioni cameristiche e orchestrali, ma anche in campo letterario avendo conseguito oltre ottanta premi internazionali e nazionali di poesia e letteratura in Italia, Inghilterra e Romania e pubblicato due sillogi poetiche e un saggio-trattato musicale.
Il tempo della vita e quel che resta
Invecchiare è un dono.
Mi sorprende la persona che vive riflessa nel mio specchio, ma non mi preoccupo. Non cambierei tutto quello che ho per qualche capello bianco in meno. Non mi rimprovero nulla. Nessun rimorso di ciò che non è stato, nessun affanno per ciò che sarà nel tempo che rimane, semplicemente amerò la vita come ho sempre fatto.
Il libro (Oceano Edizioni, 2024) ripercorre la lunga storia e la scia dei crimini della banda della Uno Bianca, il gruppo criminale che nell’Emilia Romagna e nelle Marche, tra il 1987 e il 1994, ha seminato morte e terrore nelle provincie di Bologna, Forlì e Pesaro. Una pagina cruenta della storia del nostro Paese in cui si annotano centotré crimini in cui trovarono la morte ventiquattro persone e molte altre vennero ferite.
L’autore è Stefano Tota, iscritto all’Albo dei Criminologi per l’investigazione e la sicurezza, è in servizio presso il Comando di Polizia Locale della città di Apricena (FG), il quale, nel ripercorrere e descri-vere gli eventi, evidenzia la psico-diagnosi dei compo-nenti di questo terribile gruppo criminale, eviden-ziando nel contempo l’ottimo lavoro investigativo della Polizia di Stato.
La recente pubblicazione di Maria Teresa Infante La Marca
Una raccolta di pensieri notturni, tenuti da parte nel corso degli ultimi anni, perché estrapolazioni d’animo immediate, intime, un rigetto d’anima catartico. Aforismi o poesie, spesso stoccate di pochi versi, affondi critici, amari, aciduli al punto giusto da poter stimolare la mente, così come due gocce di limone sul palato.
Un quarto alle 3:00 è l’ora in cui non si dorme ancora – confessa l’Autrice – anche se il sonno chiama a raccolta, è il momento della verità in cui “in posizione fetale” (cit. Torneremo a guardare il mare) ci raccogliamo in noi stessi, difendendoci dal mondo esterno e nulla può più toccarci.
Un saggio di Mauro Montacchiesi: sette grandi figure dell’Impero romano quali Caligola, Seneca, Svetonio, Plinio il Giovane, Trajano, Adriano Publio Elio Trajano e Dione Cassio Cocceiano
Mauro Montacchiesi, poeta, scrittore, saggista, recensionista romano, bancario di professione.
Accademico Ordinario dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari,
Membro Onorario Accademia Giuseppe Gioachino Belli di Roma; ordinario de jure della Pontificia Accademia Università Tiberina, fondata da Giuseppe Gioachino Belli nel 1813. Sono solo alcune delle nomine accademiche ricevute durante il suo percorso letterario iniziato nel 2007.
Anni di grandi successi e soddisfazioni, in cui ha ricevuto oltre mille premi in concorsi letterari, decine di premi alla carriera, medaglie e diplomi d’Onore per Alti Meriti Culturali… elencarli tutti sarebbe impossibile!
Anna Gramegna, già docente della scuola primaria, da sempre impegnata in attività letterarie e sociali, possiede il dono prezioso di saper trasporre dei vissuti in eleganti racconti dal linguaggio perfetto e appropriato. Spesso però accade che il reale si fonda, in un connubio felice, anche all’invenzione, alla cultura, alla poesia. Ma la natura resta la grande ispiratrice. È così che ne nasce una raccolta dal titolo Pagliacci, edito da Oceano Edizioni, 2024.
Storie che nascono da esperienze vissute, spesso dolorose in cui i protagonisti velano e rivelano le loro vicende umane.
Tre libri, tre saggi pubblicati con Oceano Edizioni e il patrocinio dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Un lavoro minuzioso da parte del maestro e direttore d’orchestra Sergio Lapedota, un’opera pregevole frutto di un a ricerca bibliografica ed esperienziale, settoriale e analitica al tempo stesso, un lavoro svolto con impegno e umiltà, in un'epoca in cui l'arroganza del potere culturale coesiste con l'ostentazione di umiltà vista come condizione necessaria della cosiddetta scientificità.
I titoli dei saggi stupiscono per la loro legittimità. Essenziali nella formulazione, già di per sé presentano i temi e la loro trattazione.
Camillo Sivori e la filosofia del violino
Il violino non è solamente uno strumento musicale da suonare, ma è, per il violinista, un organo vitale del corpo e dell’anima da cui nascono musica, bellezza e filosofia.
È una dichiarazione d’amore, quella che il M° Andrea Petricca rivolge al suo violino, la sua grande passione, la sua ragione di vita, espressa con fermezza nell’introduzione al suo saggio intitolato Il violinista del diavolo e dell’angelo – sottotitolo Camillo Sivori e la filosofia del violino – edito da Oceano Edizioni, 2023.
Incontri generazionali
Una passione condivisa per l’arte dovuta forse più all’indiscusso legame di sangue che a casualità.
Due artisti di indubbio spessore, Rosanna Romano e Giorgio Calza, madre – figlio, che riescono naturalmente a esprimersi in maniera identitaria, così diversi nelle loro sfaccettature creative eppure capaci di comunioni collaborative in cui ognuno mantiene integra la propria impronta distintiva così come chiaramente visibile nelle opere del catalogo Metamorfosi artistiche curato da Oceano Edizioni in virtù della Mostra allestita presso Villa Morando di Lograto, accessibile al pubblico per l’intero dicembre del 2023.