Carl Scharwath: Credo che non si possa essere scrittori se non si è lettori.

Carl Scharwath ha pubblicato i suoi scritti o la sua arte in più di centosettantacinque riviste, quattro libri di poesia e fotografia ed è stato nominato quattro volte per “The Best of the Net Awards” (2022-25), ricevendo anche due nomination Pushcart nel 2023 per la sua poesia e un racconto.











Lei è un poeta e un fotografo. Quale di queste passioni è nata prima?
Ho iniziato a studiare arte e a dipingere a olio all’università e quando ho visto il talento che mi circondava, a cui non ero neanche lontanamente vicino, ho cambiato la mia specializzazione in Gestione Aziendale. Ho iniziato a scrivere alla fine dei cinquant’anni dopo aver assistito a un incidente e averne quasi subito uno. Entrambi gli incidenti hanno stimolato la mia mente creativa a scrivere una poesia e un racconto. Quando entrambi sono stati pubblicati, mi si è accesa la scintilla per continuare il mio viaggio nella scrittura.
La fotografia è nata solo sei anni fa, quando la mia cara amica Jennifer Link (che purtroppo è morta) mi ha detto ero un pittore e che avevo occhio per la fotografia. Il mio primo lavoro è stato con lei come modella; poi ho cominciato a usare la fotografia come un altro modo di scrivere, costruendo storie con le mie immagini.

C’è qualcosa che collega la letteratura e l’arte?
Sì, la letteratura e l’arte sono profondamente interconnesse, essendo entrambe forme di espressione creativa che riflettono e danno forma all’esperienza umana. Sia la letteratura che l’arte mirano a evocare emozioni, provocare pensieri e comunicare idee o storie. Spesso si sforzano di catturare l’essenza dell’esperienza umana, sia attraverso le parole che le immagini o altri mezzi di comunicazione. Sono fortunato a poter realizzare entrambe le cose.

Perché scrive?
Mi piace scrivere in diverse forme, ma la mia attenzione si concentra spesso sulla poesia, sulla prosa creativa e sulla narrazione collaborativa. Ho una forte affinità con la poesia, che permette di esplorare emozioni e idee complesse in una forma condensata e ritmica. Mi dedico a racconti brevi, flash fiction e opere narrative. La narrazione offre uno spazio per esplorare personaggi, mondi e temi con maggiore profondità. Amo leggere e leggo costantemente almeno un’ora al giorno, di solito libri classici, riviste e giornali. Credo che non si possa essere scrittori se non si è lettori

Qual è la tematica delle sue poesie?
La mia poesia esplora spesso temi profondi e introspettivi con un taglio filosofico, riflettendo sull’esistenza umana, sull’identità e sull’interconnes-sione. Alcuni temi della mia scrittura sono l’indagine esistenziale e l’identità, la tecnologia e l’umanità, le relazioni e la connessione.

Le sue poesie sono state pubblicate in più di centosettantacinque riviste e giornali online. Pensa che questo sia importante per la carriera letteraria? Le sue poesie sono state pubblicate in più di centosettantacinque riviste e giornali online. Pensa che questo sia importante per la carriera letteraria?
Essendo in pensione non c’è più l’ambizione di fare carriera, ma solo la voglia di svagarsi. Ho sempre considerato il mio lavoro come un hobby. Mi piace condividere le mie opere con il mondo, quindi inviare le poesie alle riviste o ai giornali è un ottimo modo per farlo. Non ho mai venduto i miei lavori e sono molto contento di aver realizzato dodici copertine di libri per altri scrittori.

Come definisce il successo?
Per me successo vuol dire aiutare gli altri. Ho tenuto un corso di poesia e un corso di saggistica personale. Amo i miei amici scrittori e artisti internazionali su Facebook e ho stretto molte collaborazioni per costruire ponti tra le culture. Essere di supporto e sostenere gli altri artisti è ciò che tutti noi dovremmo fare.

Lei è anche un corridore agonista e una cintura nera di secondo grado di Taekwondo. Questo è un altro modo di esprimersi?
Sì, amo la corsa per le sue ragioni meditative. Quando corro, penso alle storie e alle poesie che scriverò. Giocavo anche a pickleball e partecipavo a tornei di questo nuovo sport che amavo. Davo lezioni gratuite per principianti a oltre cento vicini della mia comunità e mi piaceva fare l’allenatore. Purtroppo, cinque mesi fa ho avuto una brutta caduta e sono stato operato per una sostituzione della spalla e una frattura dell’anca. So che a settant’anni il ritorno sarà duro e che molte delle attività sportive che amavo finiranno. Ho ricominciato a correre e questa è la mia occasione per innamorarmi di nuovo della corsa, iniziando ad allenare lentamente il mio corpo.

Pensa che la poesia e l’arte possano contribuire a promuovere la pace nel mondo?
La qualità meditativa della poesia e dell’arte incoraggia una pausa, un momento di quiete e di riflessione. Questa pausa può disinnescare la rabbia e il conflitto, promuovendo la non violenza a livello personale e sociale. L’arte e la poesia che affrontano temi difficili senza antagonismo possono creare spazio per il dialogo e la comprensione reciproca. Il modo più importante è costruire amicizie in tutto il mondo e prendersi il tempo per imparare la cultura di un altro, regalandosi nuove emozioni.

Posted

05 Jan 2025

International news


Irma Kurti



Foto di Carl Scharwath





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