Nella vita di ogni persona esistono momenti che segnano il percorso dell’identità, frammenti di passato che si intrecciano con il presente e costruiscono il senso di sé. Il tempo di me, opera di Ivana D’Alessandro pubblicata nella collana Icaro di Oceano Edizioni nel febbraio 2025, è una narra-zione intensa e profondamente intima, in cui l’autrice ripercorre la propria storia con uno sguardo delicato e riflessivo.
Attraverso una prosa fluida e poetica, D’Alessandro ci conduce nei ricordi della sua infanzia, ricostruendo un mosaico di emozioni, incontri e legami che hanno formato la sua esistenza. Il libro si muove tra episodi teneri e struggenti, delineando il percorso di una bambina che osserva il mondo con curiosità e consapevolezza, spesso costretta a confrontarsi con l’assenza, il cambiamento e la ricerca di un senso di appartenenza.
Uno dei temi centrali dell’opera è l’infanzia segnata dall’abbandono e dall’accoglienza. L’autrice racconta la sua nascita in un brefotrofio e il successivo incontro con la figura materna della nonna, che diventa il fulcro affettivo della sua crescita. Il legame tra nonna e nipote è descritto con una delicatezza che emoziona, mostrando come l’amore familiare possa colmare i vuoti e dare radici anche a chi è nato in un contesto di incertezza.
Attraverso ricordi vividi e dettagliati, D’Alessandro ci parla delle figure che hanno popolato la sua infanzia: la “zia” che rappresenta la madre, la nonna che è il pilastro della sua sicurezza, e una serie di presenze che formano una famiglia non convenzionale ma incredibilmente solida. Ogni pagina del libro è intrisa di un amore silenzioso, di gesti quotidiani che diventano simboli di affetto.
La narrazione è impreziosita da uno stile raffinato, capace di restituire con immagini suggestive le atmosfere di un tempo passato. La scrittura di Ivana D’Alessandro non è mai pesante, anche quando affronta temi delicati: è leggera e profonda al tempo stesso, capace di coinvolgere emotivamente il lettore.
Il tempo di me non è solo una storia personale, ma un racconto universale sul valore degli affetti, sulla forza dei legami e sulla capacità di trasformare le proprie esperienze in un percorso di crescita e di costruzione dell’identità. Un libro che invita alla riflessione e che lascia nel lettore una sensazione di dolce nostalgia, come un viaggio nel tempo che permette di riscoprire l’importanza delle piccole cose e delle persone che hanno segnato la nostra vita.
Un’opera che merita di essere letta e custodita, perché ogni storia di ricerca e di amore è, in fondo, anche un po’ la storia di tutti noi.