Un intenso e avvincente racconto di Elisa Lizzi sul borgo alle prese con i
dirompenti problemi innescati dall'urbanizzazione e dal progresso tecnologico
Teramana d'origine e padovana d'adozione, Elisa Lizzi ha insegnato Materie Letterarie nei Licei, formando generazioni di studenti nei suoi numerosi anni di docenza. Cultrice di interessi storici e filosofici, appassionata di Letteratura Italia Contemporanea, ha scritto articoli per riviste a diffusione nazionale e stilato saggi monografici su prosatori e poeti italiani, come Tabucchi, Ortese, Morante, Caproni, Volponi e Giudici, suscitando dibattiti per le sue illuminanti conclusioni critiche.
Di recente pubblicazione è il suo libro dal titolo Al centro del mondo, un evocativo sintagma, più volte ripetuto nelle pagine del racconto, che situa paradossalmente l'ombelico della Terra nella quiete e nella serenità del piccolo borgo natìo, arrampicato sui versanti della collina abruzzese, lontano dallo straniamento dei centri urbani; borgo che nel corso della narrazione appare sempre più come il luogo