Un diario poetico in cui il dolore si trasforma in luce e la poesia e l’introspezione si fondono in un percorso di rinascita personale
Il volume poetico e illustrato L’Araba Felice di Marilù Dell’Aquila (Ed. Malatesta di Apricena (FG). 2025) si presenta come un’opera di profonda intensità emotiva e simbolica, in cui la parola e l’immagine si intrecciano per raccontare un percorso di rinascita personale. Non si tratta semplicemente di una rac-colta di poesie, ma di un diario dell’anima, un viaggio alchemico che attraversa il dolore, la perdita, la consapevolezza e infine la gioia. L’autrice, con voce autentica e visione interiore, costruisce un universo poetico che si riflette nei suoi acquerelli, nati da un processo sinestetico e meditativo.
Tra estetica e filosofia: un viaggio nell’essenza artistica dell’umano
Giuseppe Lucca, con Artisticamente abita l’uomo, compone un saggio che si colloca felicemente nel solco dell’umanesimo contemporaneo, offrendo al lettore un viaggio colto e stratificato nella natura dell’arte. L’autore accompagna il “lettore spaesato” attraverso le forme della conoscenza artistica, intrecciando i fili del pensiero estetico con riflessioni filosofiche, simboliche e meta-artistiche. Con una prosa che fonde chiarezza espositiva e raffinatezza concettuale, il saggio si propone come guida all’esperienza estetica, avvicinando l’opera d’arte a una tensione conoscitiva e spirituale, senza mai rinunciare alla complessità.
Filosofia dell’Arte: l’uomo come essenza artistica
Il fondamento filosofico del saggio è dato dalla convinzione che l’arte non sia semplicemente rappresentazione, ma epifania dell’umano.
Lucca riprende e sviluppa il pensiero di Hölderlin, “poeticamente abita l’uomo su questa terra”, e lo pone come chiave di volta di un’estetica della totalità.