Maria Teresa Infante La Marca

Inma J. Ferrero

Da Madrid: quando la cultura è di casa

Un tramite, un legame tra la poesia italiana – da lei amata e seguita – e quella spagnola e tanta carica umana unita a indubbie competenze letterarie. Inma J. Ferrero vive a Madrid e studia filologia spagnola; poetessa con una spiccata passione per l’haiku derivante non solo da un’attenta analisi critica ma dalla sua estrema capacità di sintesi nel saper cogliere il tutto nel particolare. Fondatrice e direttrice della Rivista letteraria “Proverso” e collaboratrice di “Revista Entreletras”. Direttrice e conduttrice del programma radiofonico “La fusa” di Radio Proverso. Critica letteraria, scrittrice di libretti per l’Opera e molte sue poesie sono state musicate da affermati compositori. Inma è ancora tanto altro in continua fase evolutiva, inarrestabile, alla ricerca continua di sperimentazioni in ambito culturale in cui spazia con naturalezza. Conosciamola meglio attraverso le sue parole, sempre mirate, accorte ed esaurienti

Elisa Zoccheddu

Elisa Zoccheddu è lo specchio naturale della sua poesia, schiva quanto basta per dirti che si apre solo su porte socchiuse e non bussa a quelle chiuse, timida il giusto per quel senso di riservatezza forse tipico di una terra amara e pietrosa, passionale quando trova il bene corrispettivo e sa di potersi lasciare andare come l’onda che si consegna al mare, di cui conosce bene mareggiate e quiete. Tanto equilibrio sperimentato da funambola tra i dubbi che assalgono menti in continua elaborazione esistenziale. Non semplice strapparle anche delle risposte, più semplice se la fiducia diventa il piatto della bilancia anche quando finalmente, decide di affidare le sue poesie a Oceano Edizioni. Ed oggi sono a chiederle di raccontarsi.

Amalia Testa riceve L’Alto Riconoscimento “Apollo e Dafne”

L’artista sanseverese alla Biennale internazionale d’Arte “Barocco salentino” 2020

Accademia “Italia in Arte nel Mondo” - Art and Human Rights lancia un forte segnale di ripresa in campo culturale con il progetto ambizioso della “Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea “Barocco salentino” 2020 che ha visto protagonista la città di Mesagne (BR) dal 13 al 19 agosto presso il Castello normanno svevo.
L’evento infatti, pur nel rispetto delle regolamentazioni sanitarie in atto, ha inteso dare il suo contributo per il risveglio culturale dopo la stasi dovuta all’emergenza che ha messo a dura prova un settore già abbastanza provato come quello artistico con la convinzione che, se l’uomo non eleva se stesso attraverso la bellezza, espressa con forme e diverse modalità, andremo incontro a un costante e lento imbarbarimento della società e alla caduta dei principi etici e morali che la regolamentano. D’altronde “Italia in Arte nel Mondo” da anni è un importante punto di riferimento per artisti a largo respiro internazionale e un faro per la difesa dei diritti umani.

Mesagne faro artistico con “Barocco salentino”

In Puglia la prestigiosa Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea “Barocco salentino” ad opera dell’Accademia “Italia in Arte nel Mondo” – Art and Human Rights

Successivamente all’ultima, superba Convention d’Arte, tra le più importanti d’Europa, presso l’Antico Teatro Apollo di Lecce del 18 dicembre 2019, si terrà a Mesagne in provincia di Brindisi dal 13 al 19 luglio 2020 la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea “Barocco salentino", nel più ampio contesto del barocco europeo.

Simone Bilancia

Giovane talento artistico di Capitanata

Parliamo d’arte con riferimento ai giovani talenti che emergono pur se l’arte l’hanno sempre avuta nel sangue, crescendo “a pane e colori”, respirandola fin dai primi vagiti.
Simone Bilancia, nasce a San Severo nel 1987 e di certo conferirà lustro alla nostra cittadina di Capitanata sulle orme del padre, il maestro Dino Bilancia (pittore, scultore, incisore).
Si dedica alla pittura fin da piccolo e nel corso degli anni ne acquisisce padronanza frequentando il laboratorio del genitore. Le sue fondamenta sono lo studio del corpo umano, in cui ricerca la plasticità sensuale. Ha già partecipato a numerose mostre riscuotendo ottimi consensi.



A tu per tu con... Nicola Napolitano

Il docente di economia appassionato di fotografia, viaggi, musica e di racconti storici

Non solo Autori di Oceano Edizioni ma persone, con una vita fuori dal contesto letterario che in pochi conoscono e che io spesso ho imparato a conoscere, considerando non solo il testo da editare ma la mano che ha coniugato l’opera, interagendo e creando rapporti di stima e affetto duraturi negli anni, come nel caso di Nicola Napolitano.
Interviste in cui limiterò i miei interventi affinché sia l’Autore/Persona a dialogare con il lettore.

A tu per tu con... Serenella Siriaco

Il magistrato che si è sempre battuto in difesa dei principi di legalità, giustizia e libertà

Non solo Autori di Oceano Edizioni ma persone, con una vita fuori dal contesto letterario che in pochi conoscono e che io spesso ho imparato a conoscere, considerando non solo il testo da editare ma la mano che ha coniugato l’opera, interagendo e creando rapporti di stima e affetto duraturi negli anni, come nel caso di Serenella Siriaco.

Interviste in cui limiterò i miei interventi affinché sia l’Autore/Persona a dialogare con il lettore.

A tu per tu con... Estela Soami

Nata a Lugano, cresce in un piccolo paese in collina dove trascorre la sua infanzia. Ama la natura e in particolare i suoi boschi, fonte di ispirazione poetica per descrivere le sue emozioni

Non solo Autori di Oceano Edizioni ma persone, con una vita fuori dal contesto letterario che in pochi conoscono e che io spesso ho imparato a conoscere, considerando non solo il testo da editare ma la mano che ha coniugato l’opera, interagendo e creando rapporti di stima e affetto duraturi negli anni, come nel caso di Estela Soami, oggi residente a Mendrisio Svizzera.
Interviste in cui limiterò i miei interventi affinché sia l’Autore/Persona a dialogare con il lettore.

In foto Estela Soami con Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina

Torneremo a guardare il mare

Essere a casa, sempre, uno stato mentale, diverso dagli spazi abitativi, dai recinti strutturali, dalle pareti addomesticate da regole comportamentali, interne/esterne, ordinarie/disordinarie, appartenenti a un arredo che esula da necessità effettive.
Sì, sono a casa.
Così come l’oggetto, posizionato tra me e la finestra a riempire un vuoto che non avrei considerato se oggi non mi fossi accorta che tra me e la finestra esistono ostacoli, opportunatamente delimitanti, per non cedere alla tentazione di prendere troppe boccate d’aria.
Solo ieri l’aria era un bene scontato e ne facevo scorpacciate ignara, tranne poi infilare due dita in gola e spargerla in una sola parola. Bulimica per eccesso, ogni volta che volevo sentirmi ad alta quota.
E bastavano due dita come sempre per liberarmi dell’eccesso. L’aria continua ad avere il suo aspetto seducente, ammaliante, un richiamo erotico il profumo dell’erba – umida quanto basta – a cui è difficile sottrarsi; mi guarda, mi tenta. Cedo.

Intervista a Patricia Monica Vena

Scrivere è il suo principale mezzo di comunicazione; attraverso la parola scritta riesce ad esprimersi e ad esternare i suoi contenuti profondi

Non solo Autori di Oceano Edizioni ma persone, con una vita fuori dal contesto letterario che in pochi conoscono e che io spesso ho imparato a conoscere, considerando non solo il testo da editare ma la mano che ha coniugato l’opera, interagendo e creando rapporti di stima e affetto duraturi negli anni, come nel caso di Patricia Vena, oggi residente a San Benedetto Del Tronto. Interviste in cui limiterò i miei interventi affinché sia l’Autore/Persona a dialogare con il lettore.






Amalia Testa tra Atene e New York

Ulteriori conferme al suo talento artistico

L’artista sanseverese – pittrice, grafica e scultrice – porta il nome della nostra città oltre oceano rientrando nella “Selezione Speciale New York.
Dal 5 all’8 marzo 2020 infatti, sarà presente presso la “Prince Art Gallery e Iconart Magazine” con l’opera in catalogo che ha battuto l’asta: “Opera nell’opera” – Digital graphic technique, 2016 – cm 80x90. Titolo non casuale in quanto trattasi di un’elaborazione in arte digitale costituita dalla fusione di due opere dalle cromie fantasmagoriche e vivaci. Dualismo che si riscontra anche nella bellezza surreale e vitale allo stesso tempo che confonde e accende sensazioni multidirezionali.

Maria Teresa Infante ringrazia

A Palazzo D’Araprì di San Severo, presenta la sua ultima silloge dal titolo “Collisione d’interni”

Collisione d’interni, Il Convivio Editore, l’ultima delle sette sillogi poetiche pubblicate da Maria Teresa Infante. è stata presentata, sabato 25 gennaio 2020, in anteprima a San Severo (FG), città in cui l’autrice risiede.
Presso la prestigiosa struttura del Palazzo D’Araprì, alla presenza di un pubblico interessato, la serata è stata moderata dal giornalista pubblicista Beniamino Pascale, redattore del quotidiano di Foggia l’Attacco e Direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di San Severo. A relazionare sulla poetica e sui contenuti di Collisioni d’interni, è intervenuto il poeta, scrittore di Foggia Alfonso Graziano, che già nella sua recensione al libro ha definito la poesia della Infante “poesia onesta” come direbbe Saba.

Ciao Carmine. Il teatro: ultimo atto

L’omaggio da tutti coloro che ti hanno conosciuto.

Una presenza silenziosa e discreta all’apparenza ma che all’occorrenza diveniva carismatica per la passionalità che trasfondeva in ogni suo progetto.
Carmine D’Agostino, era un artista, autodidatta, dapprima con la passione per la scultura, i colori, la materia che prende forma e diventa altro da sé, poi esplode la grande passione per il teatro che non lo abbandonerà più, fino agli ultimi giorni della sua vita.
Il regista teatrale il 24 dicembre 2019, tra l’annunciazione di una nascita imminente e quella di una dipartita a sorpresa, ci ha lasciati. Noi abbiamo perso un caro amico e l’opportunità di continuare a sorridere riflettendo.

Tutti i finalisti del Premio Caino

Si è conclusa la fase di valutazione degli oltre 500 componimenti giunti complessivamente nelle due sezioni

Si è riunita il giorno 13 gennaio 2020 alle ore 18,00, una rappresentanza della Commissione esaminatrice della terza edizione del Premio Internazionale di Poesia “Ciò che Caino non sa” presieduta da Rosa d’Onofrio, attrice teatrale, poetessa, Presidente Fidapa Bpw Italy - Sezione Foggia Capitanata, e composta da Franca Alaimo (poetessa, scrittrice, saggista); Maria Marina Grassano (poetessa, amministratrice gruppo Facebook “Ciò che Caino non sa”); Maria Grazia Genovese (musicista, poetessa, Presidente Associazione “Cenacolo culturale Hortus Animae”); Maria Rosaria Persico (poetessa, amministratrice gruppo Facebook “Ciò che Caino non sa”); Bruno Daga, (Presidente Fondazione Daga Unità nella diversità di Oristano, Direttore operativo per l'Europa presso International The News Agencia de noticias); Cristina Salvio (scrittrice, Presidente Associazione “Merida” donne in difficoltà); Alfonso Graziano (poeta, scrittore); G. Cristina Vivinetto (poetessa).

Gli artisti del Premio "Ciò che Caino non sa"

Prezioso il loro contributo con le opere che saranno assegnate ai finalisti

Al di là delle già numerose iniziative intraprese dall’Associazione, l’istituzione del Premio Internazionale di Poesia Ciò che Caino non sa, alla sua prima edizione, intende ancora una volta sensibilizzare l’opinione pubblica verso i crimini e le violenze fisiche e psicologiche che, ancor oggi, avvengono ai danni delle donne e contro abusi, soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti sui minori.



Un Premio di poesia contestualizzato in base alle due tematiche affrontate, che acquistano forza espressiva e comunicativa, rafforzata nel messaggio contenutistico ed emotivo dei componimenti proposti dagli Autori.
All’uopo si ringraziano tutti gli artisti, provenienti dalle varie regioni della penisola – tanti dalla città di San Severo – che hanno inteso dare un contributo offrendo le loro opere quale premio da assegnare ai finalisti, dimostrando grande attenzione e sensibilità nei riguardi delle tematiche che affliggono da sempre paesi più o meno sviluppati, accomunandoli nell’incapacità e inefficienza alla tutela dell’universo infantile e femminile, un dramma antico, quanto attuale, che non sembra voler calare di intensità criminale, nonostante l’evoluzione culturale dell’uomo.
I premi verranno consegnati ai vincitori, molti dei quali per mano degli stessi artisti, al Cerimoniale di premiazione che si terrà a San Severo (FG) il 21 di marzo 2020 presso il Foyer del Teatro comunale G. Verdi, alla presenza delle autorità cittadine
Per conoscerli meglio, è doveroso un breve cenno della loro carriera artistica.

Wikipoesia al suo primo Congresso Nazionale

I poeti sono i difensori della libertà di pensiero (Renato Ongania)

A Domodossola il 3 gennaio 2020, ha avuto luogo il primo congresso di WikiPoesia titolato La Libertà di Pensiero. Presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale insieme a personalità e operatori culturali.
Tanti i messaggi augurali e di partecipazione pervenuti da parte dei poeti WikiPoesia.
Viene conferita a WikiPoesia la Croce d’Oro dell’UMP dal presidente dell’Unione Mondiale dei Poeti, cav. Silvano Bortolazzi.
Di grande interesse la relazione di Renato Ongania, confermato alla presidenza, (Paola Dongu segretario, Michele Scaciga tesoriere) che ha tirato le linee del primo anno di vita dell’Enciclopedia poetica nata il 21 marzo del 2019.
Ratificati i presidenti onorari di WikiPoesia tra cui Cheikh Tidiane Gaye, poeta, operatore culturale insignito del titolo di Araldo di WikiPoesia alla Casa della Cultura di Milano il 14 dicembre 2019.

Lucera. Inaugurata Collettiva di Pittura

L’evento organizzato dall’Associazione “Daunia&Sannio”

Sotto l’egida dell’Associazione culturale “Daunia&Sannio”, è stato inaugurato a Lucera un evento di prestigiosa rilevanza culturale. L’8 dicembre infatti, presso il Museo civico “Giuseppe Fiorelli”, Palazzo De Nicastri-Cavalli al nastro di partenza la Collettiva di Pittura “Artisti del nostro territorio” patrocinata dalla stessa città di Lucera. Alla manifestazione, con inizio alle ore 11,30, hanno aderito trentacinque artisti con una nutrita rappresentanza della città di Lucera e Foggia alla presenza di estimatori e amanti dell’arte.

“Amore sublime” di Giacomo De Troia

Inaugurazione della Personale di pittura presso il Centro Arte Anse a San Severo

Sabato 7 dicembre, ha avuto luogo l’inaugurazione della Personale di pittura di Giacomo De Troia. Presso il Centro Arte Anse di Anselmo Maggio a San Severo, in via Valeggio 50, l’artista ha presentato la sua collezione di dipinti dal titolo Amore sublime alla presenza di un folto pubblico di amici e estimatori dell’arte.
La serata, introdotta dal ben noto artista sanseverese Maggio, è continuata con l’esposizione del mio pensiero circa l’attività creativa trentennale del De Troia e i contenuti delle opere in oggetto. È intervenuta la pittrice Anna Delle Noci, nella duplice veste di relatrice e poetessa con una lirica dedicata.

CalmApparente... a San Severo

Un film di Eric Veneziano, tratto dall’omonimo romanzo di Mauro Valente

San Severo c’è. La cittadina del Tavoliere vuole farsi sentire tramite la sua parte buona, quella che non si arrende, che dà voce alla cultura con il coraggio e la forza della passione creativa e l’aggregazione degli artisti locali e non solo. Un evento unico per la “Città d’Arte” con la produzione di una pellicola cinematografica interamente girata e ambientata sul territorio foggiano grazie all’ardire dello scrittore Mauro Valente.

Poesie e dintorni di Capitanata

Anteprima di presentazione nella sala del Tribunale di palazzo Dogana a Foggia

Sotto l'egida del patrocinio della Provincia, si è svolta a Foggia, il 15 di ottobre, presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, la presentazione dell'antologia "Poesie e dintorni di Capitanata" ideata e curata da Massimo Massa, presidente dell'Associazione culturale L'Oceano nell'Anima, e da Maria Teresa Infante, responsabile del settore editoriale di Oceano Edizioni.

Binario 3 di Maria Bellinghieri

Binario 3 di Maria Bellinghieri, l’ultimo libro edito da Oceano Edizioni per la collana IRIS, non è una semplice raccolta poetica, ma un dialogo intimo e amorevole tra due anime indissolubili quali possono essere solo una madre e la sua creatura il cui profondo legame, che li ha uniti in vita, attraversa uno spazio che annulla le distanze spirito-materia e il tempo diviene solo una metafora terrena.


Maria ci porta con sè, nel suo universo di madre e di donna in cui gli antichi retaggi femminili creano una simbiosi emozionale che va oltre la semplice aderenza al contenuto dei versi. Una silloge in cui l’amore materno è la vittima sacrificale offerta sull’altare dei giorni a venire, immolato prematuramente eppure ancora vivo, vibrante, scalpitante al pari di mille puledri galoppanti nel petto della nostra Autrice.

San Francesco nell'oasi spirituale di Stignano

I coniugi Specchiulli-Orlando e il maestro Dino Bilancia consegnano la statua di San Francesco a Stignano

Domenica 6 ottobre 2019 presso il Santuario di Stignano in Contrada San Marco è avvenuta la consegnata di un'altra opera dell'artista Dino Bilancia.
L'oasi spirituale di Stignano, situata sull'antica via Francigena, fu uno dei primi Santuari mariani della provincia di Foggia di cui si hanno testimonianze già nel 1231 negli archivi di Sato di Napoli.
Già lo scorso anno, all'artista di San Severo, fu commissionato, per grazia ricevuta, un dipinto della Madonna di Stignano, ora parte integrante dell'arredo sacro dell'ameno luogo di preghiera.

Articoli di Maria Teresa Infante La Marca

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