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Passavo di lì, un giorno, mentre tranquillo, t’osservavo passare tranquilla, quasi silenziosa, mostrando un senso di pace. Qualche giorno dopo, ancora passavo di lì, abitudine era osservarti, eri un po’ arrabbiata, mostrando a tutti, un particolare caratterino, molto vispo. Nel pomeriggio, avevi alzato la tua voce, quasi urlavi, mentre ricordavo, con nostalgia, il giorno tuo placido. Forse avevi le tue ragioni, ne ero certo, ad essere così, irritata.
Salire su di esso per conoscere il mondo
È solo un esempio. Un prestare attenzione a qualcosa che ci è vicino o “sotto il naso”, capirne il senso, ma che distrattamente non osserviamo, la mente non accoglie. L’albero e il suo mondo. L’albero potrebbe essere definito come un mondo nel mondo. Guardiamolo un po’, nella sua estensione “corporea”, tronco, rami, foglie, andando oltre la sua bellezza. La sua estensione “corporea” ospita una moltitudine incredibile di vita animale. Insetti di varie specie e animali più grandi (uccelli, scoiattoli, ecc.), una convivenza e coabitazione regolata dalle leggi della Natura che fa riferimento all’istinto.
È difficile essere sereni nel nostro tempo se si seguono le vicissitudini di questo terzo millennio. Identifico così questo mio dire:
L’essere umano è dentro alla sua caverna, scura forse con qualche incisione rupestre sulle pareti per darsi un certo tono. Un antro insomma primordiale, con acceso, il fuoco per scaldarsi un po’ per stemperare il freddo che lo circonda.
Il suo sguardo volge verso l’uscita. All’esterno un ambiente inospitale al primo sguardo, misterioso, sconosciuto, pauroso anche, da scoprire e da affrontare. Deve uscire per necessità di sopravvivenza ma, la paura, il timore di ciò che non conosce lo percepisce in tutto il corpo.
Un viaggio interiore tra natura, pensiero e consapevolezza alla scoperta di sé stessi
Nel mezzo del cammin di nostra vita...
Ho “rubato” questa frase solamente per citare... l’im-portanza del camminare...
Perché il sentiero non è più, poi, così lungo ancora da percorrere...
Camminare è l’esercizio fisico più semplice che l’essere umano può esercitare.
Camminare e pensare/meditare è un binomio che aiuta molto. Si sta “riscoprendo” il camminare lento e il pensare mentre si cammina.