Coinvolgente anche l'intervento della dott.ssa Sara Mascolo che ha relazionato, attraverso testimonianze reali di esperienze vissute, su tematiche quali il bullismo, una piaga delle moderne generazioni, passando per l'anoressia o al consumo di droghe e alcool, segno evidente del disagio sociale giovanile, oltre che sulla violenza assistita ai danni dei minori perpetrata il più delle volte tra le mura domestiche.

Interessanti anche le proiezioni di trailer a supporto di tematiche estere; il presidente dell'Oceano Massimo Massa infatti, ha citato, nel contesto, la vicenda di Nice Nice Nailantei Leng'ete la piccola guerriera masai riuscita ad evitare il rito dell'infibulazione, divenuta poi, a soli venticinque anni, ambasciatrice di Amref Health Africa la più grande organizzazione sanitaria no profit presente in Africa.

Nel suo intervento il giornalista Beniamino Pascale ha posto invece in risalto il problema dell'emigrazione, citando il piccolo Alan Kurd il bambino morto annegato mentre con la famiglia cercava di raggiungere l'Europa, diventato ormai per tutti il simbolo dell'infanzia violata.

Tra gli autori in sala Rosy Marinelli di Torremaggiore; Tiziana Princigallo, Michelina Buono e Marina Grassano di San Severo; il prof. Nicola Napolitano, scrittore e docente di Torremaggiore e la pittrice Mina Celeste, artista di Torremaggiore.

Insomma, un'occasione di confronto e dibattito, per un tema di assoluta centralità, in cui sono state approfondite le sfide e le prospettive che si presentano nel contesto nazionale e internazionale il cui ricavato delle vendite dei volumi, così come per le precedenti presentazioni, sarà interamente devoluto alla Missione cattolica di Cotiakou in Benin, nella diocesi di Natitingou, soprattutto per affiancare l'internato a nome "Casa, dono di Dio". Il progetto, seguito da don Francesco De Vita, già Fidei Donum, è una struttura a servizio della promozione della donna, attraverso un'opera educativa per le bambine, con una scuola professionale in cui le ragazze imparano il francese, il cucito, la tessitura e la tintura. Dare istruzione e abilità aiuta le bambine in fieri a prendere più consapevolezza di sé come persona e non come appendice dell'uomo e ad uscire pian piano dai livelli di sottocultura a cui sono soggette, sfuggendo a sottomissioni e pratiche che sottraggono loro ogni forma di dignità.

    Torremaggiore, nuova tappa del viaggio itinerante

    A Torremaggiore, ancora una tappa per presentare il volume Cio' che Caino non sa - Le mani dei bambini.

    Dopo l'anteprima a San Severo, a cui hanno fatto seguito le presentazioni a Bari, San Ferdinando di Puglia e San Menaio, si è tenuta a Torremaggiore, in provincia di Foggia, presso la Sala Museo del castello Ducale, la quinta tappa per presentare il volume Ciò che Caino non sa - Le mani dei bambini, un'antologia poetica, artistica e letteraria i cui contenuti sono finalizzati a dar voce al mondo sommerso dell'infanzia e a sensibilizzare l'opinione pubblica sui crimini a svantaggio di una fascia fragile e particolarmente a rischio dell'umanità.

    La manifestazione, inserita all'interno del progetto "Città che scrive", ha ricevuto il patrocino dall'Assessorato alla cultura del comune di Torremaggiore per il quale, nell'intervento di apertura e di benvenuto da parte di Maria Teresa Infante ai presenti in sala, numerosi e particolarmente attenti e partecipi ai vari dibattiti tra i relatori, è stata ringraziata l'assessore Maria Pia Zifaro.

    La serata, moderata dai curatori dell'opera, Maria Teresa Infante e Massimo Massa, si è avvalsa dell'importante apporto dei relatori dott.ssa Sara Mascolo, psicologo dell'età evolutiva, della dott.ssa Antonella Corna, funzionario Unep presso il Tribunale di Foggia e del dott. Beniamino Pascale, giornalista del quotidiano l'Attacco.

    All'antologia - ha evidenziato la stessa Maria Teresa Infante - hanno aderito 105 Autori, provenienti dalle varie regioni della penisola, che hanno inteso dare un loro contributo nelle diverse espressioni artistiche e letterarie, insieme ad articoli di informazione e denuncia sugli illeciti verso i minori, dimostrando grande attenzione nei riguardi di una problematica che affligge da sempre Paesi più o meno sviluppati, accomunandoli nell'incapacità e inefficienza alla tutela dell'universo infantile.

    Si avvale inoltre, anche dell'apporto di figure professionali che hanno messo a disposizione del progetto le loro specifiche competenze e conoscenze in materia, tra cui il poeta Davide Rondoni, Direttore del "Centro di poesia contemporanea" presso l'Università di Bologna; il prof. Enrico Marco Cipollini, filosofo; il dott. Beniamino Pascale, giornalista; la dott.ssa Anna Maria Pacilli, specialista in psichiatria, sessuologo clinico, esperto criminologo; la dott.ssa Arcangela De Vivo, pediatra Asl FG1; la dott.ssa Serenella Siriaco, già Giudice presso il Tribunale e la Corte d'appello di Milano, Roma, Napoli; il dott. Sergio Camellini, psicologo clinico e il prof. Pasquale Panella, rettore-preside dei Collegi dello Stato.

    Dopo l'intervento della dott.ssa Antonella Corna che ha relazionato sugli aspetti giuridici legati alle problematiche sugli abusi e i soprusi, che siano di natura fisica, quali la pedofilia, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, fino ad arrivare alle più sottili e subdole, ma altrettanto pericolose, violenze psicologiche a vari livelli, particolarmente emozionante è stato il momento in cui la piccola Chiara D'Amico ha declamato alcune poesie tratte dall'antologia. L'intonazione, l'enfasi e la bravura dimostrata dall'allieva di Tonia D'Angelo, docente della scuola teatrale Ciak Sipario di San Severo, hanno commosso il pubblico presente.