II Edizione - 2013

La poesia è magia di pensiero, può definire l'indefinibile e dire l'indicibile, abbracciare l'illimitato e rappresentare l’eternità, inebriare come vino e rapire come estasi, possedere il nostro intelletto e raggiungere l'assoluto. Nessun'arte è più viva, acuta, multiforme, sensibile. Come erba di prato, cresce spontaneamente, laddove trovi un terreno fertile.

    La poesia, come araba fenice, si consuma e si rigenera nella nostra quotidianità, nella nostra soggettiva percezione e sensibilità emotiva. E’ sempre dentro di noi, come una corda di violino, come un metronomo che scandisce il ritmo dei nostri sentimenti, delle nostre riflessioni, catturando e fotografando momenti e frammenti di vita.

    La poesia è immutabile, immortale… la poesia è di tutti e di nessuno, la poesia è spazio, luce, come le cose immanenti e perpetue.

    V. Massimo Massa

Giuria tecnica del concorso