Sogno di una notte di fine estate |
Ho dormito sul prato stanotte abbracciata al mio seno tiepido il fianco incuneato nella sua orma inconsapevole Falena in fiamme evasa da un sogno volavo arsa di stella in stella la bocca cieca a succhiare latte alle mammelle della grande Via Dal suo nero boudoir trapuntato di vizi Selene tollerante maitresse del lupanare del cosmo mi strizzava il suo occhio beffardo Lusinghe in parole flautate l’offerta di rose di seta da mietere con le dita. Muta un' alba discreta ha circonfuso di sole il mio seno e la gota lasciva sfumata di luce ha calato le tende sul teatro del sogno Risorta nel mio abito d’acque ho goduto la coazione del cielo il suo amplesso radioso col prato Tra le cosce schiuse un’altalena di due fili d'erba cullava pigra gocce di luna Linfa di eterno munta ai capezzoli della vita. |