Pensavo.... |
Pensavo ai moti del destino, come imbrigliature a frenare gioie, che pone spesso strascichi dolenti sui passi avanzanti, e, talvolta inattesi, piangere increduli finali di respiri... Pensavo al passato, e, stancavo ostinata solo questa vita che esile fluisce in me, già randagia in sogni evanescenti ormai. Poi riprendevo sguardi su aranci, mandorli, e altri colori di fiori intorno, prepotenti di vitale spazi di bellezza... Osservavo ancora laggiù all’orizzonte, onde di un mare ceruleo di cielo che giocava con sprazzi di voli plananti fra spume... Continuavo a meditare l'attimo consolante che aggiusta accorta di lievità malinconia, e recavo anima ove il tempo scorre di sensi a generare volontà d'esistere stregando d’intimità semplicemente occhi. |