Natasha |
Sul quel tuo viso bello anche se stanco ci sono i segni degli amori che hai vissuto rughe scritte dal dolore del passato che nascondi dietro un timido sorriso Hai lasciato Kisinev e la tua famiglia la povertà che non volevi più toccare sei partita in cerca di fragili speranze senza sapere a chi affidare il tuo destino Adesso sei rinchiusa in una stanza dove un letto conta coscienze abbandonate da corpi vaganti alla ricerca di se stessi e tu meta prigioniera di viaggi maledetti Vorrei arrivarti al cuore prima che sia tardi accarezzarti come il tramonto fa col buio cancellare tutti i sogni infranti dalla vita con nuovi sogni nel tepore di un abbraccio Con un bacio vorrei rubarti le parole con un bacio che ha il sapore del silenzio poi passarti le mie dita tra i capelli come si coglie una margherita a maggio Adesso sei rinchiusa nel mio cuore in una stanza senza muri e pregiudizi dove nell'unico letto riposano desideri e c'è un armadio gremito di libertà |