Compagna di banco |
E’ la malinconia che percorre le vene e annaspa, la linfa negli arti e dilaga, la penna in poesia. L’inchiostro è il mio sangue che fluisce tristezza. Compagna di banco, mi confido con te, con certezza di non esser tradita, perché, la mia anima scritta, trapeli dal foglio e pur letta, sia il mio specchio senza aloni, né inganni. Chiunque, con l’indice scorra e attento, sa’ leggere anche in mezzo alle righe, lampante gli appaia il mio essere, intriso nel foglio. |