Chi sei |
Dolce presenza terrena che di purezza vesti la nuova luce, memoria d'inganni assorbiti dal tempo. Lontana è la figura errante che più non teme le proprie scelte, peccati che sorbirono in fretta la primitiva sostanza impartita come legge e naturale forza. Tenero è il mestiere di cacciatore di anime nuove custode del lavoro di quell'Angelo armato di frecce. Membro graduato oppure vittima nell'esercito del peccato, in un sentimento eterno più prossimo al vero, insaponato dalla voce che la pelle riconosce come tenero amore. Tu vergine raggio lucente ricca di capoversi e suoni, gentile nel cuore morbida nel verbo stampi brividi come perle, negli attimi di vita segnati da rugosa solitudine, ormai prossima alla parola fine nel traguardo raggiunto, da un ardita parentesi in questo secondo tempo. |