Mimosa |
La sposa attenta ricama un fazzoletto seduta sul divano. Fuori è nevicato. La bambina sveste e riveste una bambola di celluloide. Il camino è acceso. Lui è con le mani in mano, lo sguardo fratturato. (Mimosa ti amo!) Un adagio di Albinoni si ripete nel play automatico. La luce arranca il pomeriggio s’infratta. Mimosa sulla strada è un grappolo d’oro giallo che s’allontana nel bianco d’un bozzetto invernale ... (Mimosa ti amo! Cara, cara!) Come un vento novello l’abbraccia, accorto alita sulla neve tra i capelli e lo scialle la protegge amabilmente, s’ubriaca d’ansietà , la bacia. Cara! Cara! E’ il vento che parla? Portala a casa. Portala a casa. |