Città di notte |
Flebili suoni cui rende vigore la notte e silenzi pesanti: città vuota, deserta, bianca, frammento di vita che dorme nel tenue riflesso lunare. L’ultima nota di un canto notturno rivolto alla luna s’è sciolta nel buio ed echeggia nell’aria l’incerto latrare d’un cane randagio o il respiro pesante di un uomo che nel vino annegò i suoi pensieri. E’ colmo il silenzio degli echi di mille parole accennate, pensate, vogliose di evadere, librarsi nell’aria e volare su vasti orizzonti, empire di suoni la notte gelosa di tanto silenzio. Ed i passi vorrebbero correre e farsi giganti, sprofondare nel nulla questa città dormente. |