Enigma siderale |
Mi lasciate la spina dorsale e i sogni, lo zenit esatto della parola che sigilla il buio. L’enigma siderale quando alla poesia e alle mie mani non posso credere. Figlio anfratto di carta. Non scrivo, non ho mai scritto e in un attimo rinnego tutta la bellezza in questo esilio. Sia fatta la vostra volontà dell’intaglio dei valori prossimi al cuore e l’intero peso di una memoria che non basta. |