Gianrico Carofiglio | ||
Narrativa | ||
Rizzoli (2013) | ||
prezzo copertina: 15.00 | ||
nr. pagine: 315 | ||
Lo scrittore Gianrico Carofiglio tanto apprezzato non solo dal pubblico ma anche dalla critica per il suo modo di ritrarre scene di vita, ne "Il bordo vertiginoso delle cose" conduce in una storia che resta in un equilibrio precario tra la rabbia e la dolcezza.
In questo libro risaltano le passioni del protagonista, in particolare per la scrittura che lo ha condotto con la mente altrove, ma si parla anche del primo amore per una supplente di filosofia e dell'attrazione che Enrico prova per il suo compagno di classe più grande di lui, un'attrazione legata all'atteggiamento dell'amico a volte anche violento.
"Il bordo vertiginoso delle cose" è un libro in cui si analizza l'esistenza, il fallimento, il confronto con se stessi e Gianrico Carofiglio è stato in grado come sempre nei suoi romanzi di far luce su aspetti che riguardano l'interiorità del protagonista.
Hafez Haidar | ||
Narrativa | ||
De Felice Edizioni (2014) | ||
prezzo copertina: 17.00 | ||
nr. pagine: 192 | ||
"Non possiamo sfuggire al nostro destino, nemmeno dopo la morte. Ma possiamo farlo nostro e dargli forma. Le ragazze nascondono il viso perché non conoscono la verità: che Muhammad voleva renderci libere, ma gli altri uomini si sono portati via la libertà. Che nessuna di noi sarà mai viva finché non potrà dar forma al suo destino. Finché non potrà scegliere. Quanti malintesi. Qui dove siamo, raccogliamo la verità nelle nostre mani come acqua, cercando di contenerla, mentre la vediamo scorrere via. La verità è troppo scivolosa per essere trattenuta. Deve essere trasmessa, o come pioggia viene assorbita dalla terra, per sparire."
(Sherry Jones)