a cura di Massimo Massa

Andrea Venzi

Andrea Venzi è nato a Bologna nel 1946, vive attualmente tra Bologna e Padova. Ha pubblicato quattro volumi di poesia, un volume di racconti e un romanzo. La sua ricerca parte da una realtà "altra", sradicata e vissuta come sogno tra inferni tropicali o metropolitani, spedizioni di conquistadores o angosce fantasmatiche in un "giro di vite" che stritola immagini trattate in narrazioni astratte e surreali.

Le presenze umane sono infrequenti o marginali, spesso ridotte ad orme osservate o dominate dalla luna che le aspira nel turbinio del vento e delle onde d'un mare minaccioso. I suoi volumi: "Nuestra Señora de Atocha" (1986, Amadeus); "Il sentiero degli alberi morti", (2007, Mobydick); "Aria fredda" (2009, Bohumil); "Una pioggia sottile" (2010, Firenze libri); la raccolta di racconti "Il rifugio del cane" (1992, Solfanelli); il romanzo "Dyea" (2009, Giraldi).

Per Pendragon sono uscite le raccolte di poesiei "Lune doppie" (2011, Premio Casentino e Premio Ilaria Osti)) e "Cielo di cristallo" (2013).

È anche pittore, fotografo e viaggiatore. Ha tenuto svariate mostre in Italia e all'estero.