Molto interessato ed attento il pubblico presente in sala, che ha rivolto numerose domande riguardanti le problematiche esposte, anche durante l'intervento della dott.ssa Mascolo che ha esposto, con testimonianze reali, la gravità del problema soprattutto in riferimento alle conseguenze psicologiche dei bambini che vivono realtà quotidiane di violenza.

-Comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona possono portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne e soprattutto dei figli che vivono in tali contesti - dice la Mascolo - La violenza, la mancanza di affetto, il rispetto, minano il legame tra bambino e genitori, relazione all'interno della quale il piccolo dovrebbe sentirsi protetto e sicuro, muoversi con fiducia, soddisfare i suoi bisogni di accudimento e dipendenza, fondamentali per la sua crescita. Se i loro bisogni più profondi sono disattesi, la vita futura verrà influenzata negativamente divenendo essi stessi violenti o continuando a subire violenze.

Nel corso della serata sono intervenuti Tonia D'angelo, con gli attori di "Ciak Sipario", l'associazione culturale teatrale di cui è presidente, che ha curato il reading poetico, ed il giornalista Beniamino Pascale in veste di moderatore. Maria Teresa Infante e Massimo Massa, rispettivamente vicepresidente e presidente dell'Associazione L'Oceano nell'Anima, hanno relazionato sul contenuto e sul messaggio dei due volumi di "Ciò che Caino non sa". Rosy Marinelli, presidente AVO di Torremaggiore, ha presenziato come collaboratrice nell'organizzazione dell'evento.

    Ciò che Caino non sa - Oltre

    Dopo San Severo (Fg) presso l'Auditorium del teatro Giuseppe Verdi, e Fasano (Br), nella sala convegni dell'UTL, Università del Tempo Libero "San Francesco D'Assisi", prosegue l'evento itinerante socio culturale "Ciò che Caino non sa".

    Nato con l'intento di presentare il contenuto di un progetto editoriale, poetico e letterario, racchiuso in due antologie in cui le voci di oltre 80 autori, hanno manifestato il loro "No" alla violenza di genere, in contenuti espressivi e emozionali. L'evento, organizzato dall'Associazione culturale L'Oceano nell'Anima, si è tenuto venerdì 4 marzo nella Sala del Trono del Castello di Torremaggiore (Fg), alle ore 18,00 e si è avvalso del patrocinio del Commissario prefettizio del comune di Torremaggiore.

    Il progetto letterario - ideato e curato da Maria Teresa Infante, coadiuvata da Massimo Massa addetto alla grafica e Donato Mancini per il coordinamento autori - prevede una trilogia finale, con i lavori già in corso per la terza e ultima pubblicazione. Le immagini di copertina delle tre antologie fanno parte della serie "Oltre" - un omaggio per combattere la violenza di genere - dell'artista partenopeo Enrico Frusciante.

    Il contenuto dei due volumi, sottotitolati " La tela di Penelope" e " Odi et amo" sono stati lo spunto per dibattiti informativi con le psicologhe-psicoterapeute dott.ssa Sara Mascolo e dott.ssa Patrizia Procopio, che hanno parlato delle dinamiche relazionali che si sviluppano all'interno della famiglia attuale, ponendosi come obiettivo quello di sensibilizzare per una maggiore tutela nei confronti di chi è vittima di maltrattamenti.

    - Quando parliamo di violenza domestica ci riferiamo in genere a violenza, fisica e sessuale, verbale e psicologica, insomma un insieme di comportamenti che hanno come obiettivo quello di ledere la dignità della donna - dice la dott.ssa Procopio nel suo intervento. - Per difendersi da situazioni di abuso domestico è necessario prima di tutto imparare a riconoscere comportamenti tipici. Chi commette ripetutamente azioni violente fra le mura domestiche di solito ha un unico obiettivo: desidera porre la sua vittima in uno stato di "sudditanza" per esercitare azioni di controllo e ciò lo fa sentire appagato e sicuro di sé in una sorta di stato di narcisismo. - La famiglia assume ancora un aspetto portante della vita individuale delle persone, soprattutto se vista come un'istituzione sociale e va difesa instaurando relazioni che la Procopio ha riassunto in Responsabilità, Empatia, Libertà, Ascolto, Zelo, Incontro Obiettivi, Nutrimento, Espressione.