Qualificata la presenza istituzionale, a testimonianza del ruolo di primo piano che la manifestazione ha saputo conquistare. Nell'occasione, insieme al dott. Massimo Massa, presidente dell'Asso-ciazione L'Oceano nell'Anima e presidente del Premio Seneca, il dott. Beniamino Pascale, giornalista e responsabile dell'ufficio comunicazioni dell'Associazione, la dott.ssa Barbara Agradi, socia fondatrice e l'artista sanseverese Dino Bilancia, membro "Honoris Causa" che, protagonista dell'eccellenza artistica pugliese, ha il merito di aver realizzato il "Seneca di Bronzo" - Premio alla Carriera e il logo ufficiale del Premio.
Per l'edizione 2019, il Comitato Scientifico dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche, ha assegnato il prestigioso riconoscimento alla Carriera, selezionato tra le varie candidature pervenute, al maestro pistoiese Max Loy, pittore, sculture e scrittore, per l'impegno letterario ed artistico. Inoltre è stato conferito il Premio Auriga al cantautore barese Marco Armani, ben noto per i suoi trascorsi canori che lo hanno visto protagonista in ben cinque edizioni del Festival di Sanremo, e non solo. Al dott. Enzo Del Vecchio, radiocronista e giornalista RAI Sport e TGR Puglia, è stato invece conferito il Premio Minerva per l'informazione e il giornalismo.
- Il "Seneca" non è solo un Premio Letterario, ma uno scrigno di arte e cultura in cui le varie manifestazioni artistiche si compendiano in maniera armonica. Ogni volta è una grande emozione che mi blocca il toglie il fiato nell'introdurre la cerimonia di premiazione. Condurre un evento di rilievo quale il Premio Seneca, rendermi conto della sala straripante di pubblico, di amici, di personalità del mondo della cultura e dell'informazione, mi grava della responsabilità di far giungere a ognuno la nostra riconoscenza, i nostri ringraziamenti, così come ai collaboratori e a coloro che hanno contribuito a rendere prestigioso il Premio.
A parlare è Maria Teresa Infante, alla quale è stata affidata la direzione artistica del Cerimoniale. Sul palco, insieme a lei, a condurre la serata, la scrittrice Maria Elena Didonna e il dott. Beniamino Pascale che ha dialogato con i premiati speciali, eccellenti figure del mondo letterario, artistico e giornalistico hanno riscontrato grande interesse e attenzione da parte della platea, esponendo alcuni tratti salienti del loro percorso professionale e umano.
Particolarmente apprezzato il rivival musicale di Marco Armani che, accompagnandosi al pianoforte, ha rivisitato per il pubblico alcuni dei suoi successi più famosi.
- Sono particolarmente felice di ricevere il Premio Auriga, - dichiara Armani - proprio qui, nella mia città e ringrazio per questo l'Accademia che mi voluto onorare ed in particolar modo il presidente Massimo Massa che ha proposto la mia candidatura in seno al Comitato Scientifico.
Al Cerimoniale di premiazione, sono anche intevenuti giovani e talentuosi artisti che si sono esibiti con performance di rilievo: i pianisti Fabio Alessandro Massa e Francesco Bacellieri.
- Sono ampiamente soddisfatto di questa III edizione del Premio e non poteva essere altrimenti vista la presenza di personalità di rilievo a livello nazionale - ha dichiarato in chiusura il dott. Massimo Massa al termine della manifestazione - Loy, Armani e De vecchio sono stati sicuramente il valore aggiunto ad una manifestazione che già di per se ha riempito l'Auditorium in ogni ordine di posto e grado. Un meritato successo che corona un intenso lavoro durato diversi mesi di organizzazione; un lavoro di squadra in cui, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità , ha dato il massimo. I grandi risultati si ottengono con impegno, passione e volontà unendo energie e sinergie. Credo sia la carta vincente di un Premio che sin dalla I edizione ha dato un'immagine di qualità , serietà e professionalità , imponendosi all'attenzione pubblica generale.
Credo, a ragion veduta, che il "Seneca" rappresenti oggi uno degli appuntamenti annuali più interessanti nel panorama culturale nazionale. Un successo che ci onora e ci fa ben sperare in un sempre maggiore interesse, a dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta.