"Dal successo di questa edizione si evince una chiara e netta maturazione artistica e organizzativa del Premio poetico e narrativo che continua ad essere seguito da un numero sempre maggiore di autori, sia nazionali che esteri, a testimonianza della fede nella forza dirompente della parola scritta, nel potere della denuncia, della sensibilizzazione e dell'informazione. Non posso che ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia, che siano gli autori partecipanti, i membri di Commissione, i collaboratori, i relatori e quanti mi hanno sostenuta mettendo a disposizione le proprie conoscenze e abilità professionali. Grazie a tutti i portatori sani di pace e bellezza, a coloro che sperano nel risveglio dell'uomo e che continuano ad avere "il sogno" di una società governata dall'amore e dalla saggezza "I have a dream... and you?"

(Maria Teresa Infante La Marca)

    Premio di Poesia "Ciò che Caino non sa" - IV ediz.

    Il premio di poesia e narrativa "Cio' che Caino non sa" nasce per chiunque voglia dare il suo apporto in poesia, manifestare e sensibilizzare le coscienze con la solidarietà e la comunione di pensiero, per combattere il dilagare della violenza verso le donne e verso i minori.

    Sabato 17 giugno 2023 ha avuto luogo a Foggia la cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio di Poesia e Narrativa "Ciò che Caino sa," progetto poetico-letterario ideato da Maria Teresa Infante La Marca, presidente del Premio e curato dall'Associazione socio-culturale "L'Oceano nell'Anima (iniziative per la promozione della cultura e per lo sviluppo, la solidarietà e l'integrazione sociale") presidente Massimo Massa, consigliera Barbara Agradi.

    L'iniziativa persegue gli intenti del Movimento "Ciò che Caino non sa" nato nel 2013 per dare voce alle problema-tiche che attanagliano il poliedrico universo femminile, sensibilizzare contro la violenza di genere, promuovere i diritti e la libertà della donna e denunciare abusi e crimini verso il mondo dei minori, un dramma forse ancor oggi sottostimato per l'alto rischio a cui è soggetta la popolazione minorile.

    L'evento si è avvalso della significativa partecipazione, in qualità di relatori, della dott.ssa Antonietta Colasanto, presidente Associazione "Donna e parte-cipazione" già Consigliera di Fiducia dell'Università degli Studi di Foggia e del dott. Claudio Lecci già Dirigente Supe-riore della Polizia di Stato, consulente artistico letterario RAI, Presidente della Fondazione Soccio i cui interventi, fina-lizzati alla sensibilizzazione e informa-zione, sono stati particolarmente ap-prezzati dagli uditori. Presente in sala la famiglia Perillo a cui è stata consegnata una targa ricordo per Roberta, con dedica "Un sorriso in cambio di una stella".

    La serata è stata animata da un pregevole momento musicale ad opera del musicista Andrea Petricca, maestro di violino, classe 2020 - già inserito nel-l'Albo Nazionale delle Eccellenze - che ha eseguito al violino "Danse rustique" dalla Sonata No. 5 Op. 27 per violino solo di Ysaye.

    Il Premio vanta la solida collaborazione della Commissione, presieduta da Rosa d'Onofrio, attrice teatrale di Foggia, a cui è stato affidato l'intero reading, e composta da Franca Alaimo, Bartolomeo Smaldone, Roberto Deidier, Bruno Daga, Nunzia Binetti, M. Marina Grassano, Mariarosaria Persico, Gilberto Vergoni, Paolo Polvani, Michele Nigro, Maurizio Ganzaroli.