Radici di terra e di cielo

Adolfo Nicola Abate


L'Oceano nell'Anima Edizioni

collana editoriale: Iris

Poesia


anno di pubblicaz.: 2016

codice isbn: 978-88-941670-7-8

prezzo di copertina: 12.00


Sinossi

Attraversare le pagine di "Radici di terra e di cielo" è stato quasi come camminare all'interno del mio stesso trascorso, tra visioni di paesaggi e percezioni a me noti. Ho percorso tratti di strada con l'Autore, ho svoltato angoli, inspirato umidore e salsedine, e con lui ho riposato sulla panchina dei ricordi sfogliando momenti di vissuto, attimi di vita, scene riscoperte grazie alla sua profonda capacità evocativa e suggestiva e alla sua genuina memoria affettiva.
Sensazioni veraci traslate da una lettura che mi ha coinvolta forse più di quanto potessi immaginare, perché figlia della stessa terra, i cui volti, e le tante sembianze, Adolfo Nicola Abate ha sapientemente vergato con la sagacia di una penna eccelsa, profondo conoscitore e attento osservatore del circondario e dell'umano suo abitante.
Una silloge che non è una semplice raccolta poetica, ma un diario dell'anima, frammenti di cuore ricomposti con gli anni della maturità e con gli occhi di chi ha visto e percepito il non visibile, custodendolo gelosamente, traducendolo in granelli di saggezza, senza presunzione alcuna o alterigia accademica, ma in un parlare e confessare a se stesso, svelandoSi e rivelandoCi moti interiori e insegnamenti ricevuti o appresi con certosina umiltà.

Maria Teresa Infante


Dice dell'autore...

In una società così freneticamente in movimento siamo ancora disposti a fermarci un po' e a dedicare una parte del nostro tempo, anche minima, alla lettura di poesie?
Un amante della sapienza del mondo antico, Seneca, affermava che noi non dobbiamo farci portar via e sottrarre il tempo a nostra disposizione, non dobbiamo farlo scorrere inutilmente, ma dobbiamo rivendicare la proprietà di esso al fine di riflettere su di noi e conseguire la Virtù. Concordo pienamente con lui e perciò, anche se ciascuno di noi ha i suoi assilli quotidiani, ritengo che sia utile rasserenare il nostro spirito grazie al dialogo che instauriamo con un poeta... quando è un Poeta.
Messo dinanzi alla produzione inedita di chi ho avuto la fortuna di avere come compagno di classe ai tempi del Liceo (poi amico sincero), penso alla sua giovanile compostezza esteriore, che è rimasta inalterata nel tempo, e scopro che dentro di lui fin d'allora c'erano incanti di fantasia e di sentimento nei quali egli era immerso. (...)

Giorgio Capozzi


Dice dell'autore...

(...) Ha fascino e disciplina la scrittura di Adolfo Nicola Abate; una immediatezza espressiva che si accompagna ad una forza emotiva di grande impatto, con la quale ci coinvolge nelle sue composizioni per analizzare, con lucidità e da prospettive e angolazioni diverse, il mondo intorno a noi, il comportamento degli altri, quello proprio e le proprie reazioni.
È un esteta, un profeta - oserei dire - che depone nei suoi versi il bisogno di essere accolto, il bisogno di bellezza e di resezione dell'ipocrisia, con quella purezza d'animo e di sentimento che gli sono propri. Non è certo spinto dalla volontà di esibire il proprio acume critico; non è nel DNA dell'autore, discreto e riservato. Vi si intravede, piuttosto, il desiderio di dare un senso al percorso poetico ed intellettuale che si è modellato negli anni, in cui risalta una qualità espressiva intrisa di luci e forme, con particolare attenzione a dettagli che passano inosservati alla quasi interezza delle persone e che riconduce l'uomo, prima del poeta, al perché delle cose e della sua stessa esistenza, in cui anche un avvenimento di vita quotidiana è nobilitato da ragioni riflessive. (...)

Massimo Massa


Biografia autore




Adolfo Nicola (Nino) Abate nasce il 25 luglio 1946 a Foggia, dove vive e lavora. Studi classici, nella comunicazione in Sanità dal 1970, giornalista dal 1984, responsabile Ufficio stampa e comunicazione, prima nella ASL di Foggia e poi all'azienda ospedaliero-universitaria "OO.RR." di Foggia, fino al 2007, consulente editoriale, scrittore, poeta.
Sposato e padre di due figlie, accumula pluriennali esperienze di comunicazione politica, religiosa, culturale e di informazione radiofonica, televisiva e web.
Cultore della parola, autore e curatore di diversi volumi, decide di pubblicare sue opere poetiche dapprima in antologie nazionali; poi nel giugno 2011 la sua prima silloge "Versi d'amore scorrono", Aletti Editore, seguita nel dicembre 2012 dalla seconda dal titolo "Inaspettate sequenze", Edizioni Il Castello ed infine "Radici di terra e di cielo" nel novembre 2016, Oceano Edizioni.
È presente in molte antologie e pubblicazioni a più voci in collane di poesia, tra le quali "Poeti contemporanei 2013", "Il Parnaso" n. 7, 2013, "Riflessi" n. 31, 2014, tutte per l'editore Pagine; "Ciò che Caino non sa - Odi et amo" vol. II, 2015, Ed. La Lettera Scarlatta; "Ciò che Caino non sa - Amore e psiche" vol. III, 2016, Oceano Edizioni, e per gli editori Ursini, Aletti, Giulio Perrone, Limina Mentis.
Riceve riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali, pubblica con altri poeti italiani contemporanei, partecipa a reading letterari.
Desiderata è la sua quarta opera, a lungo meditata, "una sorta di albero genealogico dei sentimenti in cui ritrovare le radici di terra e di cielo che sono in ogni uomo, quando è un uomo."

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