(H)eart(H)quakes

Stefano Diotallevi


L'Oceano nell'Anima Edizioni

collana editoriale: Icaro

Narrativa


anno di pubblicaz.: 2017

codice isbn: 978-88-94886-08-5

prezzo di copertina: 13.00


Sinossi

La trama del romanzo, a metà strada tra realtà e fantasia, si dipana su due piani intersecanti dei moti della terra e del cuore dell'Autore, come emblematicamente recitano il titolo e il sottotitolo. Al di là di ogni opportunistico riferimento a situazioni tragiche recenti (quelle dei terremoti che scandiscono i capitoli), dalla intera vicenda scaturiscono situazioni di coincidenze straordinarie, come più volte sottolineato. Tutto ciò, attraverso anche diversi flash-back, cattura l'interesse del lettore che è immerso suggestivamente nella fluttuante narrazione. Quest'ultima è sempre agevole e caratterizzata da un lessico appropriato ed arricchito da stilemi, spesso sorprendenti.
Lo svolgersi delle vicende, a volte tragicomiche, è accompagnato da spiegazioni da parte dell'Autore, sempre nell'ambito dei due piani narrativi, cioè la realtà (terremoti) e le concomitanti vicissitudini dell'Autore (amori).
Alla fine si percepisce complessivamente l'eterna lotta tra morte (tànatos) e vita (eros), accomunate tutte dalla paziente sofferenza del vivere.

Prof. Alberto Massetti


Dice dell'autore...

(...) Ho letto il romanzo di Stefano tutto di un fiato. Non solo perché è bello e ben scritto, non solo perché la storia scorre limpida, se pur su tre diversi piani temporali, senza confondere o affaticare il lettore ma, soprattutto, perché è la mia, la nostra storia, scandita da quei quattro eterni istanti condivisi con migliaia di persone. Ciascuno di noi, nella propria storia e nella propria esperienza, nel bene o nel male, ritroverà un frammento indelebile della propria vita e scoprirà di non averlo vissuto da solo.

Prof. Antonio Moretti (Peroni)
Geologo, responsabile delle attività di ricerca
del Laboratorio di Geologia e Radioprotezione
dell'Università de L'Aquila.


Dice dell'autore...


Biografia autore




L'autore è nato e vive in una magnifica città del Centro Italia. Fin da fanciullo scrive poesie e ama la musica.
Ha suonato e continua a suonare la batteria e il basso elettrico in diversi gruppi musicali locali.
Dal 1994 al 2004 è stato giornalista pubblicista.
Ha vinto, nel 1997, il primo premio del Concorso letterario nazionale, bandito dalla Provincia di Cosenza, riguardante articoli sulla caccia e l'ambiente.
Nel 2000 ha pubblicato "Ho scoperto il mio Piceno" (edito da Stampitalia S.r.l.), una raccolta di suoi articoli pubblicati su testate locali e nazionali.
Nel 2006 pubblica "Rughe d'espressione", silloge di sue poesie inedite, scritte dal 1988 al 2005 (Il Filo Editore).
Dal 2010, l'antico e rispolverato amore per la musica, lo porta a scrivere testi per canzoni e a collaborare con artisti di spessore quali: Francesco Mecco Villani, Galeazzo Frudua, Luca Testoni etc...
Nel 2014 vince il primo premio del Concorso nazionale "Poesie d'amore" (sezione amore paterno) con la poesia dedicata a sua figlia: "A Giulia".
Nel 2016 la canzone "Figlio della città" (Diotallevi/Frudua/Villani), composta e cantata da Mecco Villani, vince a Bologna, il "Premio Dalla" (Premio della critica), dedicato all'indimenticabile cantautore; Stefano ha contribuito massicciamente alla composizione del testo.
L'autore non ha mai pensato di scrivere un romanzo, ma "(H)eart(H)quakes - Moti di terra e di cuore", gli è venuto giù tutto d'un fiato, con l'impellenza di non poter fare a meno di scriverlo.

Altre recensioni