Sinossi

Mi affascina la musica di Beethoven e la storia aggrovigliata di un genio che ha sopportato il demone della solitudine interiore, del combattimento creativo; ha vissuto passioni in un eterno silenzio e composto musica di grandezza universale nella pienezza della genialità che sfiora la pazzia. (...)
Allora ho provato ad incidere sul "mio" pentagramma di parole, questa "Desiderata - Sonata per sax soprano e orchestra", dove protagonista è il sax che avvince, travolge con i suoi incanti evocativi, le vibrazioni, i tremori, le inquietudini, incarna l'anima dell'uomo moderno, contemporaneamente in pena e in festa, sempre sbattuto tra rocce di dualismi inestricabili, navigando la vita, forse come me.

L'Autore

Dice dell'autore...

È lui, l'autore, il sax soprano, lo strumento appassionato e sincero, diverso e irriverente, voce alta, potente o suadente e fuori dal coro, a duettare con l'orchestra-coro greco in una Sonata che desidera egli stesso comporre, fissando sul pentagramma, fra le infinite nuances dei sentimenti umani, la propria evoluzione, il proprio personale cammino verso la sapienza. (...)

Maria Grazia Genovese

Dice dell'autore...

"Desiderata" è carta che vibra in battere e in levare, fiati e tasti che si lasciano attraversare e corde che risvegliano il torpore delle dita, mentre le note scivolano tra le punteggiature e, il vezzo di un apostrofo si avvicina a un'orchestra per strusciargli addosso.
Liriche da leggere e ascoltare, mentre si diventa spettatori di sinfonie che vi trasporteranno nell'universo fanciullesco della poesia, genuina e vera, dal fascino dosato, senza contaminazioni, nel calice dell'ebbrezza musicale, in cui ogni verso è immagine che suona il ritmo interiore dell'Autore, immerso in un mondo fiabesco, rimato con l'ausilio della parola. (...)

Maria Teresa Infante